COMUNITÀ ENERGETICA: RISPARMIO, SOSTENIBILITÀ E CONDIVISIONE. L’incontro a Trepuzzi, Domenica 10 marzo

| 8 Marzo 2024 | 0 Comments

Domenica 10 marzo presso la sede di GAL Valle della Cupa in Via Surbo, 32 si terrà un incontro organizzato da Proloco Casalabate Marina di Trepuzzi APS, in collaborazione con General Contractor e con il Patrocinio del Comune di Trepuzzi su “Comunità Energetica: risparmio, sostenibilità e condivisione”.

Recentemente l’Unione Europea, per raggiungere la carbon neutrality, ha stabilito diversi obiettivi che mirano a ridurre le emissioni di CO2 mediante le energie rinnovabili. Gli obiettivi indicati dall’UE danno un forte slancio alle green energy, individuate come indispensabili per raggiungere una crescente indipendenza energetica, economica e politica. Secondo i piani della Comunità Europea l’energia solare fotovoltaica dovrebbe raddoppiare entro il 2025 e raggiungere i 600 GW entro il 2030. Fra le raccomandazioni della Comunità Europea vi è quella che riguarda i tetti solari ma anche l’altra che richiede ai singoli Stati di modificare la direttiva sulle energie rinnovabili. Nel primo caso, l’Unione individua la necessità di dar vita a un obbligo giuridico (che sia graduale) per l’installazione dei pannelli solari su tutti gli edifici pubblici e commerciali così come su tutti i nuovi edifici residenziali. Nel secondo caso, invece, invita i Governi europei a guardare alle energie rinnovabili come elementi di interesse pubblico prioritario.

In questo contesto, le comunità energetiche si trasformano nella soluzione a disposizione del futuro italiano ed europeo, sotto diversi punti di vista, a partire da quello sociale per finire con quello economico.

Per Comunità Energetica si intende un insieme di persone private, attività commerciali, piccole e medie imprese, associazioni, consorzi e cooperative, amministrazioni pubbliche che condividono energia green e rinnovabile in uno scambio fra pari. Così intese, le Energy Communities si identificano in un modello avanguardistico e innovativo, tanto per la produzione quanto per il consumo e la distribuzione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. Il modello delle Comunità Energetiche fonda la sua essenza sulla lotta agli sprechi energetici e sulla condivisione di energia a costi concorrenziali.

In Italia, è stato il Decreto Milleproroghe ad adeguare le normative italiane alla Direttiva Europea n.2001 in materia di Fonti Energetiche Rinnovabili. La direttiva dell’Unione denominata RED II prevede, fra le altre cose, anche il sostegno economico alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e, quindi, all’autoconsumo. Le Comunità Energetiche sono viste dall’Europa come essenziali per trasformare il mercato dell’energia, concretizzando l’economia circolare e rendendo il consumo più sostenibile ed equo.

I benefici? Sono innumerevoli, sia sul piano ambientale, che su quello economico, sociale e sanitario, come dimostra la diffusione consolidata di comunità energetiche tanto nel Regno Unito, quanto in Spagna, Germania, Francia e Grecia.

I consumatori finali possono “vedere” i benefici della partecipazione a una comunità energetica nella riduzione dei consumi e nel taglio delle tariffe, ma i vantaggi si spingono oltre.

Essere parte di una comunità energetica significa sviluppare nel tempo un comportamento di risparmio energetico e avere una sensibilità maggiore verso le problematiche collegate a vari livelli al consumo di energia. Avere una sensibilità maggiore in merito ai consumi energetici significa, inoltre, essere più ricettivi rispetto all’impegno etico e ambientale, quindi alla necessità di “diventare rinnovabili” e promuovere “il cambiamento”. I benefici ambientali ottenibili instaurando una comunità energetica sono corposi: installare un sistema multi-energia, infatti, porta a una riduzione dei gas serra del 37% sino all’84%.

Prendere parte a una comunità energetica produce anche altro, ovvero promuovere una partecipazione attiva al processo di trasformazione energetica che il Pianeta richiede e costruire o consolidare, il senso stesso di comunità. Attraverso una comunità energetica non si determina fra i partecipanti una mera condivisione dei consumi energetici ma si accrescono i livelli di interesse e di autorealizzazione verso tutte le attività della comunità. Nei comuni in cui sono già presenti comunità energetiche si è evidenziato un miglioramento nelle infrastrutture energetiche locali e nelle tecnologie sostenibili, oltre che un maggior senso d’orgoglio fra i residenti.

Nell’incontro si parlerà di questo e di come concretamente è possibile creare una Comunità Energetica nel Comune di Trepuzzi e in ogni comune pugliese.

Interverranno: Ilio Spalluto (Presidente dell’Associazione Proloco Casalabate Marina di Trepuzzi APS), il Sindaco di Trepuzzi, on. Giuseppe Maria Taurino, Alessio Greco, Assessore all’Innovazione Tecnologica, Alessandro Capodieci, Assessore con delega alla Marina, dott. Alessandro delli Noci, Assessore della Regione Puglia, Enzo Gaballo, Presidente della Comunità Energetica Galatea.

Per assicurare la vita al Pianeta e all’uomo per il prossimo futuro è necessario farsi comunità: una comunità di persone legate da consumi condivisi, equi, consapevoli, sostenibili.

Category: Costume e società, Eventi

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