LA POLEMICA / A TORRE SANTA SUSANNA IL GIRO D’ITALIA SBANDA SULLE CURVE

| 10 Maggio 2025 | 0 Comments

(g.p.) __________ A Torre Santa Susanna per festeggiare il passaggio in paese della carovana del Giro d’Italia lunedì prossimo 12 maggio hanno pensato bene di affiggere un manifesto a cura dell’amministrazione comunale.

Apriti cielo e giù polemiche, con accuse di sessismo, maschilismo, volgarità e pressanti inviti a ritirarlo, da parte di politici, partiti e associazioni di sinistra.

Lui, il sindaco, Michele Saccomanno, 74 anni, medico, già senatore e già assessore regionale, di Fratelli d’Italia, non ci sta e insegue e sorpassa gli accusatori: ricorda che si è trattato di un’iniziativa limitata a esercizi commerciali privati; rivela che l’autore è un’artista di chiara fama ed è donna; dice che lui non fa il censore e che il suo paese non è sede del Tribunale dell’Inquisizione.

Volata al fotofinish, sotto la sensibilità privata e personale di ogni singolo cittadino di Torre Santa Susanna.

Chi avrà vinto?

L’autore del manifesto incriminato è Mimma Petarra, fotografa, che di sè dice sul suo diario di Facebook: “ho obiettivo di trasmettere emozioni attraverso l’arte fotografica, non voglio catturare solo immagini, ma l’anima dei soggetti”.

E va beh…

A pensarci bene, questo manifesto ricorda chiaramente da vicino, ehm molto da vicino, la campagna pubblicitaria firmata da Oliviero Toscani negli anni Ottanta, senza che nessuno all’epoca, tanto meno i suoi sodali intellettuali di sinistra, se ne scandalizzasse: anzi gli fecero i complimenti per la provocazione e la creatività.

Crediamo pure per le diverse indossatrici degli slip diventati famosi, fra le quali Michelle Hunziker, diventata nel frattempo famosa anch’ella quale conduttrice televisiva, ma che all’epoca era una debuttante assoluta, e per giunta pure minorenne.

Il problema è che da allora sono passati quarant’anni, un periodo in cui è giustamente cresciuta l’attenzione, diciamo pure la sensibilità e il rispetto per tutte le tematiche legate alla condizione femminile. I ‘creativi’ di oggi devono prenderne atto, piaccia o non piaccia loro, assodando che esercizi creativi esercitati in direzioni simili ottengono adesso un effetto negativo.

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Eventi, Politica, Sport

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