A leccecronaca.it ALBERTO RAFFAELLI, AMMINISTRATORE DEL GRUPPO SOCIAL, ILLUSTRA LE INIZIATIVE DI “Segnalazioni letterarie”. PAROLA MAGICA:”Condivisione”
di Cristina Pipoli __________
Ritorno a dare spazio e attenzione ad Alberto Raffaelli di “Segnalazioni letterarie”.
Ecco il link del suo gruppo di Facebook per chiunque voglia iscriversi
https://www.facebook.com/groups/segnalazioniletterarie
leccecronaca.it gli ha fatto qualche altra domanda.
D-Come procedono le attività?
R-“La nostra community ha recentemente oltrepassato quota 40.000 membri: un traguardo significativo, oserei dire quasi una soglia psicologica, che ci pone tra le realtà social-letterarie più frequentate d’Italia. Continuiamo a ricevere oltre un centinaio di post al giorno, specchio di una realtà di scrittrici e scrittori emergenti molto folta. Stiamo crescendo inoltre pure su Instagram, dove abbiamo meno followers, circa 3.000, ma in proporzione le nostre proposte – che su questo social sono costituite dalle live con gli scrittori – stanno attirando molti riscontri”.
D-Quali ospiti hai avuto questo mese?
R-“Per limitarsi a maggio, sono venuti a trovarci innanzitutto nov autori andati al Salone del libro di Torino con SBS Edizioni e promozione di Sheyla Bobba.
Si tratta di Eugenio Alaio, Antonio Scommegna, Tatiana Testa, Francesca Barzon, Nunzio Di Gennaro, Alessio Tanzi, Francesca Amatore, Lea Da Ponte, Lisa Raineri: personalità diversissime tra loro ma accomunate da una grande passione adeguatamente canalizzata verso il grande evento dalla bravissima Sheyla.
Successo enorme ha riscosso – specie su Instagram – la live con Gloria Donati, bookstagrammer da 20.000 followers; subito dopo anche Chiara Rantini, poetessa e organizzatrice culturale fiorentina, ha confermato grandi numeri.
A completare la mesata abbiamo avuto il libro di aforismi di Giuseppe Alvaro, statistico novantenne intervenuto in compagnia della psicoterapeuta e docente Maura Ianni; Cecilia Lavatore, scrittrice, campionessa di poetry slam e performer sempre più lanciata; Giusy Sciacca, scrittrice siciliana che con Silvio Aparo di Apalós Libri ha presentato la sua traduzione di un saggio attivista. Un elenco lungo ed eclettico: e anche a giugno contiamo di avere appuntamenti importanti!”.
Alberto crede veramente in quello che fa. Il suo progetto dà supporto e crea armonia, tutto questo fa bene sia a livello personale, sia sociale. Permette grazie alle sue interviste di creare una rete empatica. Creare una rete culturale e sociale di questo tipo permette, soprattutto oggi, di ridurre lo stress che dilaga nell’aria. Alberto è un tipo tranquillo, riflessivo, grazie a lui si rafforza il pensiero.
D-Pensa che stiamo vivendo un periodo storico dove è facile vendere libri?
R-“Certamente no, la situazione in Italia è sotto gli occhi di tutti. Vi sono troppe distrazioni di ogni genere, a quasi tutte le età, e inoltre concentrarsi su un libro confligge con lo stile nevrotico e metropolitano che oggigiorno contrassegna ormai quasi tutte le realtà, comprese quelle più piccole.
Inoltre, siamo forse in una fase in cui si comincia a percepire che la cultura intesa nel senso classico e “millenario” del termine deve essere se non rimpiazzata almeno affiancata da altre forme di conoscenza, più tecniche e “algoritmiche”: questo è un disincentivo sociale piuttosto importante rispetto all’approccio ai libri, a livello si potrebbe dire mondiale, e forse non se ne parla abbastanza”.
D-Lei è di professione insegnate: incita spesso i suoi alunni nell’approcciarsi alla lettura?
R-“Lavoro in una scuola media inferiore, rapportandomi ad una fascia d’età che comincia ad avere molti stimoli, non sempre facilitanti la concentrazione. Ecco dunque che bisogna far capire ai ragazzi il prestigio e la bellezza della scrittura e della lettura – magari invitando autrici e autori – ma anche trasmettere il messaggio che i libri sono parte essenziale della loro/nostra vita, e costituiscono una forma espressiva in continuità con altre divagazioni ed altre forme di intrattenimento: a cominciare dai vari dispositivi, giochi elettronici eccetera, che dunque non devono essere assolutamente demonizzati”.
Segnalazioni Letterarie, e il suo uso educativo e di divulgazione culturale nel web, ci insegna che i libri forniscono le informazioni e aiutano ad avere nuove prospettive. Le dirette consentono di migliorare la concentrazione, ad avere nuove consapevolezze. L’atteggiamento di Alberto permette di capire la direzione in cui si sta avviando il mondo, specie il mondo fatto di carta.
D-Vede utilità nell’alleare Segnalazioni Letterarie col gruppo culturale “TUTTI INSIEME”?
D- “Senz’altro! Anzi ci tengo a precisare che questo è il link di riferimento
https://www.facebook.com/groups/1872361286371558
per chiunque volesse iscriversi a TUTTI INSIEME.
Con entrambi perseguiamo scopi culturali, e perciò di bene comune. Crediamo che la sinergia sia il metodo migliore per diffondere le nostre idee e i valori in cui crediamo. Io dico sempre che nei social la concorrenza non esiste, anzi bisogna farle pubblicità: la condivisione è del resto una modalità tecnica di proliferazione delle relazioni e delle conoscenze”.
D- Cosa l’ha colpita di Anna Montani, con la quale abbiamo interloquito anche in una recente live?
R-“La calma e la riflessività, unite a una grande sensibilità capace di cogliere i dettagli delle persone e delle situazioni: tutte qualità che si ravvisano nel suo libro ‘Fiamma’, e che senz’altro si ritroveranno in quello nuovo, del quale non ci ha voluto ancora fornire particolari: ma ne sapremo qualcosa di più presto”.
In un epoca dominata dalle guerre, serve una comunicazione che porta ad avere un pensiero critico con vocabolari che si arricchiscono, serve rafforzare il concetto di consapevolezza, mai quanto oggi consigliamo una lettura, perché la lettura stimola positivamente la mente.
Category: Cultura