SCENE DA UN MATRIMONIO
di Elena Vada _____________
Direte che con questo mio commento sono ‘in ritardo’, ma ho voluto far scemare le numerose polemiche del momento. Cafone, kitsch, offesa al buon gusto, volgare ostentazione di ricchezza, opulenza.
Un ‘too-much’ (troppo-troppo) senza limiti.
Così è stato definito il matrimonio di Jeff Bezos a Venezia, ed è certamente vero, per chi ha guardato cerimonia e festa.
Ma, chi se ne frega!
E come se qualcuno criticasse i napoletani e affini, quando si sposano. Certo, loro fanno le proprie feste incredibili (e di dubbio gusto) al Castello delle Cerimonie, con party trasmesso su canale 31 Real Time.
Bezos l’ ha celebrato nella meravigliosa, storica, artistica Venezia, la più bella e famosa città italiana.
Ma, lui e consorte, hanno deturpato il paesaggio?
Hanno usato violenza alla pubblica amministrazione?
Ostacolato attività?
Offeso costumi e tradizioni locali?
Quale è stato il peccato di Bezos:
essere troppo ricco, famoso e pacchiano e ostentarlo?
Ricordiamo che ci ha portato ‘tanti’ soldini e pubblicità, della quale, certo, Venezia non abbisogna, ma che non guasta.
Il mio unico rammarico: non essere stata presente. Ho comunque seguito l’ evento per voi, con uno sguardo speciale ai look femminili.
Tra gli invitati: da Leonardo Di Caprio a Oprah Winfrey, da Bill Gates alle sorelle Kardashian, insomma, un pezzo di Hollywood a Venezia, per il matrimonio del decennio, quello tra il multimilionario patron di Amazon.
La sposa indossava un lungo abito a sirena di pizzo, firmato dai nostri Dolce&Gabbana (un omaggio all’ Italia, hanno detto).
Le numerose ospiti ‘famose’ vestivano con piume, paillettes, diamanti.
C’erano anche look total black, direi ‘strani’ e in controtendenza, rispetto al classico dress code da matrimonio.
Vittoria Ceretti, accompagnata da Leonardo Di Caprio (che si è coperto il viso con un cappellino), aveva un abito dark, di McQueen, dalla scollatura maxi illuminato da un collier di diamanti (foto).
Nero anche per Kendall Jenner (foto) e Kris Jenner, la mamma del clan Kardashian, look firmato Valentino vintage.
Kim Kardashian ed Ellie Goulding hanno optato per delle cascate di paillettes in marrone scurissimo (la prima era in Versace vintage).
Il rosa ha dominato tra le presenti, come abbiamo visto su Ivanka Trump con la sua lunga sirena drappeggiata e strapless di Tony Ward (suo stilista di fiducia) con ricami di cristallo all-over, Oprah Winfrey ha preferito un tubino incrociato con maniche trasparenti e Sydney Sweeney è apparsa eterea con un maxi dress in delicata seta.
Khloe Kardashian ha osato con paillettes e mantello di piume di Tamara Ralph (foto).
Paillettes multicolor per Lavinia Borromeo (foto).
Vestito con bustier a corsetto di Dilara Findigoklu per Kylie Jenner.
Tra gli invitati non è mancata una presenza “reale”, l’ elegantissima e sobria, Rania di Giordania in un lungo abito floreale con coprispalle oversize di Armani Privé (foto).
La Laguna si è trasformata in un ‘Red Carpet’ a cielo aperto.
Le più eleganti sono state, secondo me, Lavinia Borromeo e Rania di Giordania.
Tutti quei bustier, abiti incollati addosso, erano “scenici”, da palcoscenico, ma poco raffinati e adatti ad un matrimonio che non era elegante, non era chic, ma solo ricco e appariscente.
Giusto, giusto… AMERICANATE!
Comunque: Auguri agli Sposi per una lunga vita felice.
Agli italiani un pacato consiglio: basta polemiche e manifestazioni per ogni ‘banalità’ che fa rumore.
Abbiamo altri seri problemi. ___________
LA RICERCA nel nostro articolo del 26 giugno scorso
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