LE AZIENDE FORNITRICI DI LUCE E GAS FANNO PROFITTI RECORD E LE FAMIGLIE FANNO FATICA A PAGARE LE BOLLETTE

| 24 Luglio 2025 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Da Roma, l’associazione dei Consumatori Codici, Centro per i Diritti del Cittadino, ci manda il seguente comunicato __________

Codici: extraprofitti dell’energia per oltre 5 miliardi, chiesto ad Arera un tavolo straordinario e ristori automatici in bolletta

L’associazione Codici sollecita un intervento immediato dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) dopo i dati emersi dall’ultima Delibera 302/2025/R/eel.

Il documento, corredato dal relativo Allegato A, segnala che le centrali a ciclo combinato a gas hanno praticato un sovra prezzo medio di 106 euro per Megawattora nel 2023 e di 74 euro/MWh nel 2024, con un impatto stimato sul Prezzo Unico Nazionale fino a 10 euro/MWh.

Secondo le elaborazioni di Codici, l’onere complessivo trasferito su famiglie e imprese supera i 5 miliardi di euro nel biennio, mentre il fenomeno ha interessato oltre la metà delle ore di mercato. Si tratta di extraprofitti che, a giudizio dell’associazione, configurano un abuso di potere di mercato e impongono un’azione regolatoria tempestiva.

“È inaccettabile che i cittadini vengano chiamati a pagare rincari così ingenti per una distorsione riconosciuta dalla stessa Autorità – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –. Abbiamo chiesto formalmente ad Arera un incontro entro fine luglio per discutere tre punti imprescindibili: indagini sanzionatorie sui produttori, restituzione automatica degli importi in bolletta e misure preventive come un price cap (meccanismo di regolamentazione che stabilisce un limite massimo al prezzo di un bene o servizio, ndr) transitorio e la pubblicazione mensile dei mark up (percentuale che un’azienda aggiunge al costo di produzione o acquisto di un prodotto o servizio per determinarne il prezzo di vendita, ndr) di generazione”.

Codici sottolinea inoltre che l’extra margine imputato agli impianti a gas ha contribuito, direttamente e indirettamente, a circa 0,15 punti percentuali di inflazione annua, penalizzando soprattutto le famiglie vulnerabili.

L’associazione si riserva, in difetto di riscontro, di inviare segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e di valutare azioni collettive risarcitorie ex art. 140 bis del Codice del Consumo.

Roma, 24 luglio 2025

Category: Costume e società, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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