DIARIO DEL GIORNO / SABATO 16 AGOSTO 2025

| 16 Agosto 2025 | 0 Comments

Buongiorno!

Oggi è sabato 16 agosto 2025.

La Chiesa festeggia San Rocco.

Buon onomastico ai nostri lettori che si chiamano così.

In Italia, sono ventotto i comuni che ne portano il nome di San Rocco, più trentasei frazioni. Tale popolarità è dovuta al fatto che, soprattutto nell’ alto Medio Evo e agli inizi dell’ età moderna, il santo era nell’ immaginario collettivo il guaritore e il protettore dal terribile flagello della peste.

Molte le feste popolari dedicate al Santo in tutta Italia.

Quella più grande, a Roccella Jonica, nella Locride reggina, che comincia oggi e dura fino alla fine del mese: nella funzione religiosa in Chiesa (nella foto), partecipano anche  poeti popolari che recitano le loro rime.

Di notevole valore socio – culturale quella di Torre Paduli, nel nostro Salento, dove protagonista è la danza delle spade, un tipo particolare di pizzica detta ‘pizzica a scherma’, in cui gli sfidanti di un duello simulato si affrontavano con i coltelli (da cui le spade) e che oggi sono semplicemente rievocati con le dita, accompagnati a ritmo di pizzica dal suono dei tamburelli e da altri strumenti, come nacchere, fisarmoniche e violini dei poveri.

Molto importante è anche la fiera, di antica ascendenza; una volta molto importante quella del bestiame, fatta essenzialmente da mercanti zingari, oggi pressoché scomparsi. Essa si svolge nelle strade del paese, ed è sempre parecchio affollata.

“Per San Rocco la rondine fa fagotto”, recita un proverbio popolare declinato in molte regioni italiane.

Ci si prepara all’ autunno, insomma: si sta chiudendo un periodo e se ne sta aprendo un altro.

Durante l’ impero romano in questi giorni era omaggiato e festeggiato il dio Vortumno, il dio che governa il mutamento ciclico delle stagioni e dunque delle attività dell’ agricoltura.

Tutto quadra.

Da questa mattina siamo in Luna in Ultimo Quarto.

Questa fase è un momento di consolidamento, bisogna lasciarsi alle spalle quanto acquisito per avanzare; è un buon periodo per rompere le relazioni e i contratti d’affari, disintossicarsi e depurarsi.

Il corpo dispensa energia; si tende a non ingrassare anche se si mangia di più, le operazioni riescono meglio, le faccende di casa pure, in particolare quelle che hanno a che fare con il pulire, il lavare, lo sciacquare.

E’ il momento giusto per dipingere e laccare (i colori si asciugano meglio), nonché per effettuare tagli ritardanti dei capelli (compresa la depilazione) e per i massaggi rilassanti e disintossicanti.
Al contrario, nel mondo vegetale i succhi si ritirano verso la radice, la terra è più ricettiva: per questo vanno piantate o seminate in luna calante le verdure che crescono sotto terra.

Sono i giorni giusti per effettuare i trattamenti contro i parassiti e contro le erbacce; anche le potature sono favorite; se una pianta o albero non cresce più o è malato, in luna calante si taglia la cima (meglio se verso la luna nuova). Le verdure a foglia (insalate, spinaci, cavolo bianco e rosso) vanno piantate in questa fase.
Lo stesso tipo di energie della luna calante si ritrovano nella fase che segue l’ovulazione, in cui l’ovulo è stato rilasciato, ma non fecondato; è un fase caratterizzata da un enorme rilascio di energia all’interno di sé, che se non viene positivamente incanalata può anche sfociare in una crescente irrequietezza, distruttività, rabbia e frustrazione.

1969. Concerto di Woodstock: tra 16, 17 e 18 agosto, a Bethel, piccola città rurale nello stato di New York, Stati Uniti d’America, si svolge il più grande raduno hippy della storia, per il più grande concerto musicale mai realizzato, nel quale si esibiranno fra glialtri  anche gli Who e Jimi Hendrix, davanti a 5000.000 spettatori.

PROVERBIO SALENTINO: CI FRABBECA E SFRABBECA NU PERDE MAI TIEMPU
Chi costruisce e demolisce non perde mai tempo.
Questo proverbio potrebbe sembrare una contraddizione, costruire per poi demolire sembrerebbe una follia, in realtà sta a significare che l’uomo che costruisce per migliorare la sua condizione economica o la qualità della vita, al pari di quando demolisce, magari per costruire una casa più comoda, o un magazzino più grande, o un laboratorio più funzionale, non perde tempo inutilmente.
L’importante è non oziare, si sa che la vita è fatta di cicli, di periodi, ciò che oggi può andare bene per una persona o per una famiglia, domani può non esserlo perché sono cambiate le esigenze, oppure se nel momento in cui si è costruito, le possibilità economiche erano limitate e ci si è dovuti accontentare di vivere in spazi angusti, quando queste sono migliorate è giusto demolire per costruire in maniera più adeguata alle proprie esigenze.
Insomma la morale è che non bisogna starsene mai con le mani in mano.

Category: Costume e società

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