PUR CON ASSENZE IMPORTANTI, L’ATALANTA E’ SEMPRE TANTA ROBA PER UN LECCE CHE SUBISCE SENZA SCUSANTI

| 14 Settembre 2025 | 0 Comments

(Rdl) _____________ In un pomeriggio domenicale assolato e ventoso, ancora estivo, agli ordini del signor Gianluca Manganiello di Pinerolo, Ivan Juric ed Eusebio Di Francesco mandano in campo rispettivamente:

Carnesecchi; Kossounou, Hien, Scalvini, Bellanova; De Roon, Pasalic, Zalewski; De Ketelaere, Kamaldeen, Krstovic.

Falcone; Kouassi, Gaspar, Siebert, Gallo; Coulibaly, Ramadani, Sala; Sottil, Stulic, Morente.

Ramadani tira dalla distanza al minuto 5, ma la conclusione finisce abbondantemente alta sulla traversa. A seguire, una punizione in zona d’attacco per i Guallorossi, mal gestita, si trasforma in un pericoloso contropiede per i Nerazzurri, sventato in extremis da Sottil. Ancora ospiti in avanti, Sulic di prepotenza, il tiro murato dalla difesa finisce in calcio d’angolo.

Stessa sorte per la prima azione offensiva dei padroni di casa con Krstovic al quarto d’ora.

Ora preme di più, è più incisiva, l’Atalanta, però si gioca a tutto campo, a ritmi alti.

Al minuto 27 conclusione da fuori area di Sottil, che finisce fuori di poco a fil di palo. Un’altra, sempre dalla distanza, debole, di Morente, al 32′, viene parata senza difficoltà da Carnesecchi.

La svolta, al 37′, l’Atalanta passa in vantaggio con un gol di Scalvini di testa su azione di calcio d’angolo. 1 – 0. Tre minuti dopo pericoloso Krstovic con un rasoterra di poco fuori sul palo di destra.

Il primo tempo si chiude ancora con i padroni di casa incisivi e pericolosi.

Il raddoppio dell’Atalanta arriva comunque a inizio ripresa. Assist di prima di Krstovic, conclusione vincente di De Keteleaere. 20.

Zalewski centra in pieno la traversa su calcio di punizione da posizione pericolosa, a seguire arriva il colpo di testa di Pasalic, ma salva tutto Falcone. Il portiere protagonista di nuovo subito dopo, l’Atalanta, scioltasi dopo il primo gol, ora sta dominando.

Di Francesco cerca di cambiare qualcosa, leva Sala e Sottil e li sostituisce con N’Dri e Pierotti.

Sul campo per ora non camba nulla, padroni di casa di nuovo pericolosi con Krstovic, che, servito al bacio in area, fallisce la facile conclusione vincente.

E’ solo questione di tempo. Il terzo gol dell’Atalanta arriva al 70′ con Zalewski, ben smarcato da Krstovic, con una conclusione imparabile che non lascia scampo a Falcone. 3 – 0.

Il Lecce è alle corde, in ginocchio incassa senza reagire, malgrado le altre due sostituzioni effettuate, con Camarda e Veiga, schierati al posto di Stulic e Kouassi.

Poker nerazzurro al 73′ con De Ketelaere, che fa quello che vuole: ruba palla a Siebert e se ne va da solo in area, battendo Falcone in uscita. 4 – 0.

Ultimi dieci minuti di una partita segnata. Di francesco fa l’ultimo cambio levando appunto Siebert in evidente difficiltà, sostituito con Tiago Gabriel.

Al minuto 82 arriva almeno il gol della bandiera per il Lecce, il primo dopo tre partite. Lo inventa, letteralmente, N’Dri, che si libera bene svariando in avanti e concludendo l’azione personale con un sinistro imparabile. 4 – 1.

A seguire, segna anche Krstovic, ma il gol dell’ex, che non aveva esultato, viene annullato per fuorigioco.

Però i quattro gol incassati bastano e avanzano. Un Lecce debole e sottomesso, un film già visto, però aggravato dal calciomercato estivo ancora più debole e sottomesso. Per tre stagioni di fila è andata bene, quest’anno sarà più difficile, a quanto si è visto in queste prime tre partite. Coraggio, il campionato è appena iniziato, venerdì sera al Via del Mare è di scena il Cagliari, che non è certo l’Atalanta, vedremo che cosa succederà.

Category: Sport

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