POLVERE DI STELLE / STEWARD GRANGER, UN PO’ DIVO, UN PO’ IMPIEGATO
di Elena Vada ____________
Siamo ancora intorno agli anni Cinquanta con un altro inglese che, in quell’ epoca, lavorò con successo, negli USA a Hollywood.
Oggi parliamo di STEWARD GRANGER (James Lablache Stewart), nato il 6 Maggio 1913 a Kensington, Londra, Inghilterra, Regno Unito.
I nonni materni erano italiani (Luigi Lablache cantante lirico, che emigrò in Inghilterra e divenne il maestro di canto della regina Vittoria e la moglie Teresa Pinotti, che apparteneva ad una famiglia di attori).
Da parte di padre era scozzese.
Adottò il nome d’arte di Stewart Granger, per evitare di essere confuso con il quasi omonimo collega statunitense, James Stewart.
Gran bell’ uomo, alto 1.90, viso gradevole, reso affascinante da una precoce brizzolatura sulle tempie e aiutato dall’ eleganza, dall’aplomb inglese e dalla voce suadente.
Ma, ma, ma… (secondo me) senza sex-appeal. Amabile, rassicurante, ma senza il carisma necessario.
Uno dei suoi film più famosi è Scaramouche (1952) di George Sydney, dove non esita ad indossare le maschere del rivoluzionario, girovago, spadaccino.
Il film deve il suo successo allo sfarzo delle scenografie e dei costumi.
Famoso il duello di spada tra lui e Mel Ferrer. Scena durata circa 10 minuti, filmata in tre piani sequenza. Dicono: ‘la migliore nella storia del cinema’.
Quindi, Stewart Granger, non riesce a bucare lo schermo, come ci si aspettava.
Il suo aspetto atletico, le sue maniere da gentiluomo, le sue pose da avventuriero, piacciono a molte… ma non a tutte.
Poco virile? Forse non vuol dire nulla, comunque era bisessuale.
La critica lo ha spesso definito, con sarcasmo, un semplice ‘impiegato di Hollywood’.
Infatti, nonostante negli anni ’50 sia stato un ‘divo’ nei film d’ avventura, non ha mai vinto alcun premio importante, se non qualche riconoscimento secondario.
Si dedicò alla scherma in modo molto serio, per i suoi ruoli di cappa e spada, tanto da prendere lezioni da un ex-campione olimpico.
Ma, facciamo un passo indietro.
Stewart era figlio di un maggiore dell’esercito e di un’attrice.
Studiò medicina. Dopo la ‘laurea’ (avrebbe potuto fare il medico), frequentò una scuola di recitazione.
Cominciò la carriera d’attore in teatro, dove ebbe un notevole successo.
Nel cinema iniziò da stunt, poi fece la comparsa, in film inglesi.
Nel 1949 si trasferì negli USA, dove firmò con la M.G.M., un lungo contratto.
Nel 1956 ottenne la cittadinanza americana.
Non ha rivali nel ruolo dell’eroe romantico, senza macchia e senza paura, che vince i cattivi per conquistare la bella di turno, nei melodrammi popolari.
Richiestissimo, dal 1950 al 1958 interpretò consecutivamente 16 film di avventura e, tra questi, ben 10 in costume.
Tra i suoi film sono da ricordare: ‘Le miniere di re Salomone’ (1950) ‘Il prigioniero di Zenda’ (1952), ‘La regina vergine’ (1953), ‘Lord Brummel’ (1954) che ritengo la sua miglior interpretazione.
Le commedie: ‘La capannina’ (1957), con Ava Gardner e David Niven, e ‘Pugni, pupe e pepite’ (1960), con John Wayne.
Durante gli anni sessanta, venne in Italia, dove recitò da protagonista, nel kolossal ‘Sodoma e Gomorra’ (1962- bel polpettone) con Anna Maria Pierangeli.
In Germania, invece, interpretò il ruolo di Old Surehand, in tre film western.
Dal 1970, passò alla TV, alternando il lavoro televisivo a quello cinematografico.
Tornò in teatro nel 1989.
Si è sposato tre volte: Elspeth March (due figli: Jamie e Lindsay); Jean Simmons (un figlio: Tracy); Viviane Caroline LeCerf (una figlia: Samantha).
Amante di: Deborah Kerr, Vivien Leigh, Lizabeth Scott, Hedy Lamarr, Merle Oberon, Ann Miller, Karen Steele, Doris Duke e Barbara Hutton. Bisessuale, ha stretto anche una breve relazione con l’attore Michael Wilding.
Morì a 80 anni, per cancro alla prostata, nella sua abitazione di Santa Monica, California USA, il 16 agosto 1993.
Ha detto: “Sono stato un buon attore per film in costume, ma ho fatto la scelta sbagliata, perchè attraverso questi personaggi ho deprezzato la mia carriera”.
… Con rammarico, siamo d’ accordo!
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( 42 – continua )
Category: Cultura
Interessante
Non mi piacevano i suoi film
Dtrana Hollywood. Chi decretava le star di successo?
Che mondo affascinante Hollywood. Granger un po’ patatone
Di queste “figure” secondarie si conosceva poco. Grazie elena.