LECCE, ATTENTI ALLA TRUFFA: FINTI MESSAGGI CHIEDONO IL PAGAMENTO DI UNA MULTA ENTRO 48 ORE

| 17 Ottobre 2025 | 0 Comments

(f.f.)_____________

Allarme a Lecce per una nuova ondata di truffe digitali che sfruttano falsi messaggi di pagamento di sanzioni stradali. La Polizia Locale ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini che hanno ricevuto un SMS o un messaggio su WhatsApp con la richiesta di versare 120 euro entro 48 ore, pena l’aumento della presunta multa a 360 euro.

Il Comando di via Lupiae ha subito chiarito che si tratta di una frode ben orchestrata: il messaggio non proviene dagli uffici comunali, né da alcun ente autorizzato alla riscossione. L’obiettivo dei truffatori è indurre le vittime a cliccare su un link malevolo — spesso presentato come “Servizio di regolarizzazione” — per rubare dati personali e bancari.

Gli esperti spiegano che si tratta di una forma di “smishing”, una variante del phishing che agisce tramite SMS. I criminali informatici sfruttano il linguaggio formale e la minaccia di un aggravio economico per spingere gli utenti ad agire in fretta, senza verificare la veridicità del messaggio.

La Polizia Locale di Lecce invita i cittadini alla massima prudenza: non bisogna mai cliccare sui link presenti in messaggi di dubbia provenienza, né fornire dati personali o di pagamento. Le multe autentiche vengono notificate solo attraverso canali ufficiali, come raccomandate o portali istituzionali, e non con comunicazioni improvvise via SMS.

In caso di dubbi, è consigliato accedere direttamente al sito del Comune o dell’ente di riferimento, utilizzando credenziali sicure come SPID o CIE, oppure contattare gli uffici competenti per verificare la presenza di eventuali sanzioni.

Chi riceve un messaggio sospetto o teme di essere stato truffato deve astenersi dall’interagire e rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine, chiamando il numero unico di emergenza 112 o recandosi presso il Comando di Polizia Locale per sporgere denuncia.

Le autorità invitano i cittadini a diffondere l’allerta tra parenti e amici, in particolare tra le persone più anziane, spesso le più vulnerabili a questo genere di raggiri. La collaborazione della comunità resta l’arma più efficace contro le truffe informatiche che, anche nel Salento, continuano a crescere con preoccupante frequenza.

Category: Cronaca

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