FAMIGLIE DISTRUTTE DALLA VIOLENZA: DUE ARRESTI NEL SUD SALENTO

(f.f.)___________
Due nuove storie di violenza domestica scuotono il basso Salento, dove i Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce sono intervenuti nelle ultime ore per porre fine a gravi episodi di maltrattamenti in famiglia. I fatti si sono verificati a Supersano e Ugento, e in entrambi i casi i responsabili sono stati arrestati.
A Supersano, un padre ha trovato il coraggio di chiedere aiuto dopo anni di sopportazione. L’uomo, stremato dalle continue richieste di denaro e dalle aggressioni del figlio di 23 anni, convivente, ha contattato il numero d’emergenza 112. Quando i Carabinieri della Stazione di Ruffano sono giunti sul posto, hanno trovato una situazione ormai fuori controllo: il giovane, in evidente stato di agitazione, pretendeva soldi dal padre per acquistare droga e non esitava a colpire sia lui sia la compagna dell’uomo, che ha riportato lesioni poi medicate all’ospedale di Scorrano.
Neppure davanti ai militari il ragazzo si è calmato: ha continuato a insultarli e a tentare di colpirli, costringendo gli agenti a immobilizzarlo. È stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale e, su disposizione del pubblico ministero di turno, trasferito nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce.
Poche ore dopo, un episodio analogo è emerso a Ugento, dove una madre, dopo anni di violenze, minacce e richieste di denaro da parte del figlio 24enne, ha finalmente denunciato la sua situazione ai Carabinieri. L’indagine, coordinata dalla Procura di Lecce, ha rivelato un quadro di abusi continui e intimidazioni. I militari della stazione locale hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ponendo fine al calvario della donna.
Due storie diverse ma accomunate dallo stesso dramma: la violenza che si consuma tra le mura di casa, alimentata da dipendenze, fragilità e isolamento. Vicende che ricordano come dietro ogni intervento delle forze dell’ordine ci siano vite spezzate, ma anche la possibilità di ricominciare.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce rinnova l’appello a tutte le vittime di violenza domestica: chiedere aiuto è il primo passo per liberarsi dal terrore e ritrovare la dignità. L’Arma continua a operare con personale specializzato e in stretta collaborazione con centri antiviolenza e servizi sociali, garantendo ascolto, protezione e supporto immediato a chi decide di rompere il silenzio.
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