LECCE, NOTTE DI VIOLENZA NEL CENTRO STORICO: BRANCO AGGREDISCE 23ENNE
(f.f.)__________
Un nuovo episodio di violenza giovanile ha turbato il cuore del capoluogo salentino nella notte tra venerdì e sabato. Un ragazzo di 23 anni, di origini irachene ma residente a Lecce con la famiglia da anni, è stato brutalmente aggredito da un gruppo di giovani dopo un banale pretesto: una semplice richiesta di sigaretta.
L’episodio si è consumato in via Ascanio Grandi, zona già nota alle cronache per episodi di “malamovida” e risse tra ragazzi.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la vittima sarebbe stata avvicinata da quattro o cinque giovani, presumibilmente del posto, che dopo poche battute avrebbero iniziato a insultarlo e spintonarlo, fino a colpirlo con calci e pugni.
Il 23enne, impossibilitato a reagire per la netta inferiorità numerica, è stato lasciato a terra dolorante. Alcuni passanti hanno dato l’allarme e sul posto sono giunti i sanitari del 118, che lo hanno trasferito al pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi”. Dopo gli accertamenti medici, le ferite riportate sono state giudicate guaribili in circa dieci giorni.
L’aggressione, priva di qualsiasi motivazione apparente, ha scosso i residenti e i commercianti della zona, già esasperati da episodi simili. La polizia ha avviato immediatamente le indagini, raccogliendo la testimonianza della vittima e acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi del luogo del pestaggio. Alcuni testimoni avrebbero fornito descrizioni utili dei responsabili, e i poliziotti della Questura di Lecce stanno ora cercando di identificarli.
L’episodio si inserisce in un quadro di crescente allarme per la sicurezza nel centro storico, dove il fenomeno della violenza notturna tra giovani continua a destare preoccupazione.
Le autorità cittadine stanno valutando nuove misure di controllo e prevenzione, mentre la comunità leccese chiede risposte concrete per restituire serenità e sicurezza a una delle aree più frequentate della città.
Category: Cronaca
Una spiegazione necessaria
dalla famiglia della vittima
Il brutale attacco mirava ad uccidere e, solo per miracolo la vittima è sopravvissuta ai fendenti di coltello ed alle percosse.
La vittima è stata accoltellata più di sette volte al collo, al viso e agli occhi, Le ferite sono profonde e sensibili.
La vittima è un cittadino italiano di etnia irachena e curda, È una persona senza problemi e amato dalla gente di Lecce.
Noi, come famiglia della vittima, abbiamo sempre desiderato l’amore e la pace della gente di Lecce e tutti italiani
Chiediamo che i criminali e gli assetati di sangue siano presto assicurati alla giustizia e non rappresentino più una minaccia per la vita degli altri e non disturbino più la pace e la bellezza di Lecce e Puglia e che nessun’altra famiglia come noi ferisca l’anima e il cuore.
Vorremmo ringraziare l’ospedale, le forze di sicurezza e la leale popolazione di Lecce.
Chiediamo alla polizia e alle autorità competenti di proteggere la nostra vita e la nostra sicurezza
Per rispettare i sentimenti dello spettatore, non voglio condividere le foto a causa della situazione orribile