FURGONE SOSPETTO PORTA ALLA SCOPERTA DI UNA DISCARICA ABUSIVA

| 18 Novembre 2025 | 0 Comments

(f.f.)_____________

Un semplice controllo su strada ha permesso ieri ai Carabinieri di portare alla luce un’area utilizzata come deposito illegale di rifiuti, nascosta tra la vegetazione e sconosciuta alle autorità. La scoperta è avvenuta durante un pattugliamento ordinario nelle campagne tra Galatone e Seclì, quando i militari della stazione galatonese hanno notato un furgone che avanzava con evidente fatica lungo una strada di campagna, il cassone abbondantemente carico e visibilmente sovrappesato.

Alla richiesta di fermarsi, il conducente ha spiegato di trasportare scarti da lavori edili riconducibili all’impresa del fratello, ma non è riuscito a mostrare il documento obbligatorio che certifica l’origine e il tipo di rifiuti trasportati. La mancanza del formulario, unita all’andatura sospetta del mezzo, ha spinto i Carabinieri a estendere le verifiche nei terreni circostanti.

Poco distante, nel territorio di Seclì, i militari hanno individuato un appezzamento di proprietà privata trasformato di fatto in una discarica clandestina. L’area, completamente priva di autorizzazioni, ospitava una vasta quantità di rifiuti di varia natura: detriti edili, elettrodomestici rotti, oli esausti e persino frammenti compatibili con materiali contenenti amianto, il tutto abbandonato senza alcuna precauzione.

L’intera zona è stata immediatamente messa in sicurezza e sottoposta a sequestro, così come il furgone e il carico che trasportava. Le informazioni relative al sito sono state inviate agli enti ambientali competenti affinché vengano effettuate le analisi necessarie e predisposti gli interventi di bonifica.

Parallelamente sono partite indagini approfondite per ricostruire la provenienza dei rifiuti, individuare la rete di smaltimento irregolare e accertare le eventuali responsabilità della ditta edile citata dal conducente. La Procura di Lecce è stata informata tempestivamente e segue ora gli sviluppi dell’inchiesta. Due uomini, un 75enne e un 45enne del posto, sono già stati segnalati all’autorità giudiziaria mentre gli accertamenti proseguono per chiarire l’intero quadro della gestione illecita.

Category: Cronaca

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.