CURSI, ANZIANA RAGGIRATA, I CARABINIERI ARRESTANO I RESPONSABILI

| 20 Novembre 2025 | 0 Comments

(f.f.)_____________

Un intervento rapido dei carabinieri ha permesso di fermare due presunti truffatori che avevano appena ingannato una 73enne di Cursi, portandole via i suoi gioielli con il pretesto di un finto incidente stradale. L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, quando l’anziana è stata avvicinata da due individui che si sono presentati come appartenenti all’Arma e le hanno raccontato che il figlio sarebbe rimasto coinvolto in un sinistro, convincendola della necessità di consegnare una cauzione immediata.

Spaventata e in ansia per le condizioni del figlio, la donna ha ceduto ai due diversi preziosi che custodiva in casa, tra cui catene, bracciali, anelli e perfino la fede nuziale. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti che avevano notato movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione e hanno contattato il numero di emergenza.

Quando la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile di Maglie è arrivata sul posto, i due malviventi erano già saliti su un’utilitaria per tentare la fuga. Ne è scaturito un inseguimento durato pochi minuti e terminato a Gallipoli, dove i carabinieri sono riusciti a bloccare il veicolo. Gli arrestati sono un uomo di 44 anni e una giovane di 18, entrambi senza occupazione e originari della provincia di Napoli.

La perquisizione effettuata subito dopo il fermo ha permesso di ritrovare tutti i monili sottratti alla vittima, successivamente restituiti. I due sono stati condotti in carcere su ordine della magistratura. La vicenda ha avuto un rapido epilogo anche dal punto di vista giudiziario: la ragazza ha patteggiato 2 anni e mezzo con pena sospesa, mentre per l’uomo la condanna è stata di 3 anni e mezzo e oltre duemila euro di multa.

I carabinieri invitano ancora una volta i cittadini, soprattutto quelli più anziani, a diffidare di chi si presenta con richieste di denaro legate a presunti incidenti e a segnalare immediatamente qualunque comportamento sospetto al numero 112. La collaborazione della comunità rimane un elemento fondamentale per prevenire questo tipo di reati.

Category: Cronaca

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