POLVERE DI STELLE / GLEN FORD, IL FASCINO DISCRETO DI UN VOLTO PULITO

| 23 Novembre 2025 | 1 Comment

di Elena Vada ______________

Tra i grandi attori della Hollywood d’oro, interprete di film wester Insieme a James Stewart, John Wayne e Kirk Douglas,  per questo è ricordato al National Cowboy e Western Heritage Museum, con una statua in bronzo.

Gwyllyn Samuel Newton FORD, detto Glenn nacque in Canada a Sainte-Christine-d’Auvergne (Quebec), il 1° maggio 1916.

A otto anni si trasferì con la famiglia in California e nel 1939 ricevette la cittadinanza americana.

Prima di arrivare al cinema, fu cantante in molti spettacoli e riviste. Poi, attore teatrale al Wilshire Theatre di Los Angeles.

Il successo ad Hollywood, arrivò subito. 

Versatile, si adattò perfettamente ad ogni genere, con prevalenza nel noir, poi nella commedia ed infine nel western.

Non c’è dubbio, Glenn Ford ha una faccia simpatica, buona, accattivante, sembrava l’ uomo della porta accanto: rispettabile, buon padre di famiglia, ironico, collaborativo e determinato. 

Per questi motivi, fu molto amato dal pubblico e divenne uno degli attori più pagati della sua epoca.

Fu tre volte tra i dieci attori più pagati  dell’anno, raggiungendo nel 1958 il primo posto. 

Ricordiamo tra i suoi successi:

1953 ‘Il grande caldo’ (consigliato), 1955 ‘Il seme della violenza’ (consigliato) – 1957 ‘Quel treno per Yuma’ –  1961 ‘Angeli con la pistola’, – (per il quale vinse un Golden Globe) – 1962 ‘I quattro cavalieri dell’ Apocalisse’, – 1976 ‘La battaglia delle Midway’, – 1978  ‘Superman’.

Il suo film più celebre è ‘Gilda’ (1946), che gli diede fama internazionale, in cui seppe rendere alla perfezione il ritratto di un uomo roso dalla passione.

Glenn Ford e Rita Hayworth sono due attori che ebbero un legame profondo e duraturo, nato sul set di “Seduzione” (1940) e proseguito con una passione, che sfociò in una grande amicizia, durata per oltre quarant’anni fino alla morte di lei.

Nel 1942, durante la Seconda Guerra Mondiale, Ford si arruolò in Marina col grado di Capitano di Vascello. 

Fu colpito alla mascella destra dal calcio di un cavallo, per questo richiese sempre, nei primi piani, inquadrature volte a sinistra del suo viso, proprio per non evidenziare la leggera malformazione della guancia derivata dall’incidente.

Politicamente democratico, nel tempo cambiò ideologia, diventando convinto assertore dell’idea repubblicana. 

Nel 1993, raccontò di essere stato inviato in cinque missioni segrete, durante la guerra del Vietnam, tuttavia senza specificare le mansioni. 

In seguito, partecipò attivamente alla campagna elettorale per la presidenza USA, del suo amico Ronald Reagan.

Si sposò quattro volte con altrettanti divorzi. Inizialmente con la ballerina Eleanor Powell (un figlio, Peter), poi con le attrici Kathryn Hays e Cynthia Hayward, infine con Jeanne Baus.

Ebbe continue love story con attrici famose; un elenco incredibile di star con le quali intraprese rapporti di convivenza o anche occasionali. Tra queste: Barbara Stanwyck, Bette Davis, Joan Crawford, Jackie Lane, Carmen Miranda, Rosemary Lane, Michèle Morgan, Brigitte Bardot, Yvette Mimieux, Patti Mccarthy, Mildred Shay, Evelyn Keyes, Laraine Day, Jinx Falkenburg, Linda Christian, Brenda Joyce, Joanne Carson, Dinah Shore, Dorothy Provine, Hope Lange, Brenda Frazier, Debbie Reynolds, Ann Miller, Suzanne Pleshette, Patti McCarty, Michèle Morgan, Eva Gabor, Judy Canova, Maria Schell, Evelyn Ankers, Connie Stevens e Rita Hayworth.

Stava più nei letti, che sul palcoscenico … a giudicare dal numero delle amanti! 

Secondo me, come attore fu, a volte, seducente, ma non carismatico. Soprattutto all’ inizio, non convinceva, con l’ espressione forse un po’ statica. Ma, quella faccia buona e pulita, piaceva e ben si adattava a tutti i ruoli.

La sua mimica e la recitazione migliorarono nel tempo, per la possibilità che ebbe d’ interpretare ruoli di ogni genere, con sobrietà ed efficacia. I suoi film sono quasi tutti belli e godibili.

Morì a  Beverly Hills, Los Angeles- California, USA, il 30 maggio 2006, per un attacco cardiaco. Aveva novant’anni.

___________

50 – continua )

Category: Cultura

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Comments (1)

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  1. Giusy ha detto:

    Ma no era bravissimo!

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