POLVERE DI STELLE / ROSALIND RUSSELL
di Elena Vada ______________
Rispondo ad alcune persone che mi fanno l’ onore di leggere le biografie domenicali, dedicate, anche, ad attori di secondo piano: a gennaio 2026 comincerò, come richiesto, a narrare i divi più prestigiosi ed importanti di Hollywood e attraverserò l’ Oceano per raccontare, degli attori/attrici italiani, le nostre grandissime STAR.
La Diva di oggi la ricorderete nel famoso e divertente film “La signora del venerdì” (1940), diretto da Howard Hawks, una brillante commedia in cui impersonò un’avvenente reporter che è anche la moglie del proprietario del giornale per il quale lavora (interpretato da Cary Grant)) e che è ancora innamorato di lei.

Rosalind continuò a sfruttare la sua verve nelle commedie nei film “Chi dice donna…(1941) di W.S. Van Dyke e “Segretario a mezzanotte”(1942) di Mitchell Leisen.
Catherine Rosalind Russell nacque a Waterbury (Connecticut) USA, il 4 giugno 1907. Figlia di un avvocato e di una stilista di moda. Studiò recitazione all’American Academy of Dramatic Arts di New York.
Bella bruna. Donna raffinata e chic, sorriso pungente e sguardo intenso, con una sensualità particolare. Simpatica e poco Vamp.
Cominciò la propria carriera artistica nel 1929, in teatro e, dopo un discreto successo conseguito a New York, nel 1934 passò al cinema.
Dopo aver sottoscritto un contratto con la Metro-Goldwyn-Mayer, debuttò in “L’amante sconosciuta”.
Nei primi film fu spesso la ‘donna antagonista’ abbandonata e lasciata sola, dal protagonista maschile.
“Sui mari della Cina” (1936), è abbandonata da Clark Gable a favore di Jean Harlow e “Sotto due bandiere” (1936), abbandonata da Ronald Colman, innamorato di Claudette Colbert.
In “Notturno tragico” (1937), è una ragazza infatuata di un serial killer.
Dal 1940, diventò la divertente signora della high-comedy americana, grazie alla sua forma di interpretazione molto studiata e, soprattutto, alle spiazzanti ed improvvise battute.
Si distinse come sorella scapestrata di Janet Blair in “Mia sorella Evelina” (1942) e da produttrice cinematografica in “Che donna!” (1943).
In rare occasioni tornò al dramma.
La ricordiamo nell’ isterica vedova di guerra in “La colpa di Janet Ames” (1947).
Convincente ed ambigua in “Il lutto s’addice ad Elettra” (1947), e in “Valeria”, l’amante che uccide (1948).
All’ inizio degli anni cinquanta fu meno presente al cinema e molto di più a teatro (Broadway) dove, nel 1956, fu acclamata per la parte di una dinamica zitella in ´Auntie Mame´, lavoro che riprese, due anni dopo, sul grande schermo con “La signora mia zia”.
Nel 1955 fu al fianco di William Holden e della giovane Kim Novak, nel divertentissimo “Picnic” (consigliato).

Dopo questo film, si fermò per un lungo periodo, durante il quale si dedicò ad opere umanitarie e di carità
Tornò al cinema nel 1962 con il travolgente “La donna che inventò lo strip-tease” e, per l’ultima volta nel 1966, interpretò la simpatica suora in “Guai con gli angeli” (consigliato).
Chiuse la carriera nel 1971 nell’anonimo “Mrs. Pollifax-Spy”, da lei stessa sceneggiato.
Nel corso della carriera fu anche autrice del soggetto originale di Mister X, l’uomo nell’ombra (1956).
Fu colpita prima da una terribile forma di artrite e poi da un cancro al seno. Morì il 28 novembre 1976 all’ età di 69 anni, nella sua casa di Beverly Hills – Los Angeles- California USA.
Si sposò col produttore Frederick Brisson (un figlio, Lance).
Bisessuale, fu l’ amante dell’attrice Agnes Moorehead ed ebbe relazioni sentimentali con gli attori James Stewart, Cary Grant, Burgess Meredith e con l’agente di borsa Tim Durant.
Nel 1973 Premio Oscar speciale, Humanitarian Award.
Nel 1976 ricevette il Premio alla Carriera al SAG Awards.
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( 53 – continua )
Category: Cultura



























Ok
Non la ricordavo
Tutte belle storie