ULTIM’ORA / CLAMOROSO / ORAMAI IL PD E’ GIA’ IL PARTITO DELLA NAZIONE. QUELLA INFETTA. ARRESTATO IL SINDACO DI BRINDISI COSIMO CONSALES

| 6 Febbraio 2016 | 0 Comments

(g.p.)______Arrestato, direttamente il sindaco, finito in manette in seguito ad un’ indagine relativa alla gestione dei rifiuti. Vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, per lui, come per tutti, ma intanto due copnsiderazioni sono possibili, una personale, una politica. Quella personale: per un provvedimento tanto clamoroso nei confronti di un primo cittadino di un capoluogo di provincia, evidentemente le carte in mano ai magistrati sono pesanti. Quella politica: ancora una volta – oramai è un bollettino quotidiano – un politico del Pd viene condannato, indagato, o arrestato, un fenomeno oramai imponente, che non può continuare a essere ignorato, negato o taciuto, come per lo più è avvenuto finora, complice buona parte dell’ informazione dominante. La realtà è che ora è chiaro: il Pd è già il partito della capitale e della Nazione. Della capitale corrotta e della Nazione infetta.

Cosimo Consales, 57 anni, da tre sindaco di Brindisi, già sfiorato da accuse di altre scorrettezze e  contestazioni varie, nonché da un’ inchiesta della magistratura, si trova ora ai domiciliari. E’ accusato di abuso d’ufficio, corruzione, concussione e truffa.

Con lui sono stati arrestati per gli stessi reati in concorso un commercialista e un imprenditore.

Il commercialista è Massimo Vergara, 59 anni, di Lecce, anche lui ai domiciliari.

L’ imprenditore è Luca Screti, di Brindisi, già noto alle cronache giudiziarie, per le sue disinvolte iniziative, che sono andate e con disinvoltura, appunto, dalle forniture per le centrali a carbon  per l’ industria, alla sanità, ai servizi socia -assistenziali, fino al business dei rifiuti.

La Digos – titolare delle indagini – contestualmente all’esecuzione delle tre ordinanze, ha eseguito anche un decreto di sequestro dell’impianto di stabilizzazione del Cdr nella zona industriale della città, nonché perquisizioni finalizzate all’acquisizione di documentazione cartacea e informatica.

Sullo sfondo di tutto, il lucroso affare dello smaltimento dei rifiuti urbani, la cui gestione nella città di Brindisi è sofferente quanto deludente, sia a costi, sia a risultati ottenuti, Come mai? devono essersi chiesti gli inquirenti. Da qui le indagini, in cui già si delinea il solito, oramai abusato quadro di intrecci fra affari, criminalità e politica, fra affidamenti, appalti e subappalti.

Lo smaltimento dei rifiuti è del resto un affare gigantesco. Se, come diceva quello di ‘Roma capitale’, “gli immigrati rendono più della droga”, ecco, possiamo tranquillamente dire che i rifiuti rendono più degli immigrati.

 

 

Category: Cronaca

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