LA GUERRA DEI BOTTI. UN RAGAZZO DI 13 ANNI MORTO AD ASTI. DECINE DI FERITI IN TUTTA ITALIA, ALCUNI RIMASTI MENOMATI. A ROMA STRAGE BIBLICA, SENZA PRECEDENTI, DI UCCELLI SCHIANTATI DALLA PAURA
(e.l.)______Un morto; decine di feriti, alcuni gravissimi; centinaia di interventi dei Vigili del Fuoco; 48 persone arrestate, 180 denunciate a piede libero; migliaia di uccelli morti solo a Roma, con le foto choc che stanno girando sui social, provocano sdegno se non orrore.
E’ il primo bilancio, ancora provvisorio, della guerra dei botti. Assurdo.
La vittima è un ragazzo di 13 anni, centrato in pancia da un petardo lanciato da vicino che gli è stato fatale; è successo a Asti.
Fra i feriti più gravi arrivati in Pronto Soccorso, 79, dei quali 23 sono stati ricoverati nei reparti, una donna di 52 anni raggiunta in pieno viso da una scheggia metallica impazzita, a Giuliano di Napoli: era scesa per strada a buttare l’immondizia.
Poi tre fratelli di Caserta, nella cui abitazione c’è stata una paurosa esplosione, sentita in tutta quanta la città e dintorni, causata dallo scoppio simultaneo dei grossi petardi che avevano accumulato in attesa di usarli: alcune auto parcheggiate nei dintorni sono rimaste danneggiate, il Comune ha disposto una perizia per stimare l’agibilità dell’intero palazzo.
Poi, alcuni che hanno perso dita delle mani, o rischiano di perdere la vista.
L’intera mano ha perso un uomo di Corato, in provincia di Bari, colpito da un petardo mentre era sul balcone.
Infine, quello che è successo a Roma, dove centinaia, forse migliaia di uccelli, sono morti a causa dei fuochi d’artificio. Un fenomeno che non si era mai verificato prima, almeno con una tale ampiezza ed evidenza, ma che è ora sotto gli occhi di tutti, con foto e video che in questi minuti stanno girando sui social, ripresi in diversi punti della metropoli
Forse perché più “tranquilli” negli ultimi mesi in seguito alle misure adottate per l’emergenza sanitaria, che hanno comunque ridotto traffico e inquinamento, quest’ anno fra gli alberi di Roma c’erano intere colonie di uccelli, in misura maggiore di tutti gli altri periodi del passato.
Ai primi scoppi dei botti, sono come impazziti, terrorizzati dalle esplosioni: per cercare di scappare, si sono schiantati, o fra di loro, o sui muri dei palazzi, o sui pali della luce, insomma è stata una strage: sono centinaia, forse migliaia, in diversi punti della città, i cadaveri di volatili rimasti sull’asfalto.______
AGGIORNAMENTO delle ore 18.00. L’Oipa, l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali, con sede a Milano, ha diffuso tramite social il seguente comunicato:
STRAGE DI UCCELLI A ROMA A CAUSA DEI FUOCHI D’ARTIFICIO. OIPA: «SE NE VIETI LA VENDITA. È QUESTIONE DI SALUTE, ORDINE PUBBLICO E DI CIVILTÀ»
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Category: Cronaca