IN MORTE DI CLAUDIA CARDINALE
di Elena Vada ____________
La ricordiamo mentre balla il valzer tra le braccia di Burt Lancaster, nel film il “Gattopardo” (1963) di Luchino Visconti, tratto dal capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Lei è la bellissima attrice CLAUDIA CARDINALE, morta martedì 23 settembre 2025, all’età di 87 anni, circondata dai suoi figli a Nemours, vicino a Parigi, Francia, dove viveva.
Claudia Cardinale ovvero Claude Joséphine Rose Cardinale, nacque il 15 aprile 1938 a Tunisi (Tunisia).
Nel 1993 ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia. Dal 1961 al 1993 Claudia Cardinale ha vinto 8 premi: David di Donatello (1961, 1968, 1972), Festival di Venezia 1984, 1993), Nastri d’ Argento (1965, 1982, 1985).
Di famiglia benestante, (suo padre era ingegnere delle ferrovie), fu educata nel collegio privato delle suore di Saint-Joseph-del’Apparition a Cartagine, imparò l’arabo tunisino, il francese ed il siciliano (i genitori erano siciliani) ma non l’italiano.
Nel 1957, vinse a Tunisi (in modo del tutto involontario ed inconsapevole) il concorso di bellezza per la “più bella italiana di Tunisia“, che le valse in premio, un viaggio a Venezia, durante la Mostra d’ arte internazionale del cinema e qui, non passò inosservata agli occhi dei molti registi e produttori cinematografici presenti.
Si dedicò alla recitazione in maniera casuale, senza coltivare particolari ambizioni.
Nei suoi primi film recitava letteralmente terrorizzata, (perché impreparata) salvata dalla propria fotogenia.
Per tutta la carriera, Claudia Cardinale, mantenne un atteggiamento distaccato, piuttosto naif, verso il proprio lavoro, convinta di non averlo né conquistato né meritato.
Dei suoi colleghi diceva:
“Tanta gente cupa, silenziosa, pochissimo comunicativa.
… Che Dio conservi tra noi gli ironici, quelli che amano la vita più del loro lavoro.
E soprattutto i pazzi”.
Ha raggiunto fama e notorietà internazionali, alla pari di Sophia Loren e Gina Lollobrigida, lavorando con i piu famosi attori Hollywoodiani come : John Wayne Sean Connery, William Holden, Henry Fonda, David Niven, Peter Fink, Antony Quinn, Laurence Olivier, Burt Lancaster e molti altri.
In effetti Loren, Lollo e Cardinale, negli anni 50/60, sono state il trio che si contendeva considerazione, affetto e applausi di pubblico, critica e stampa che definì la Cardinale “la donna più bella del mondo” e scrisse:
“La chiamano già CC.
È Claudia Cardinale la giovane rivale di BB”(Brigitte Bardot).
Il suo primo film italiano fu “I soliti ignoti” (1958) di Mario Monicelli, con Totò, Gassman, Mastroianni, Carotenuto, Salvatori, Murgia… e di qui in avanti si susseguirono capolavori e successi.
Non sapeva recitare (imparò) e non le sarebbe interessato diventare attrice, ma, a volte è il caso o il destino, che decide per noi.
Lei era bellissima e aveva talento.
Come disse lo scrittore Alberto Moravia: “Quando ride, i suoi occhi diventano due fessure nere, scintillanti con qualche cosa di monellesco, di scatenato, di intenso, di meridionale”.
David Niven: “È la più bella invenzione italiana, dopo gli spaghetti”.
Era una bellezza naturale, non forzata, che si prestava ad essere forgiata, plasmata, modellata, secondo il ruolo, il personaggio.
Per questo divenne l’attrice prediletta di famosi registi del cinema italiano come: Pietro Germi, Valerio Zurlini, Damiano Damiani, Sergio Leone, Federico Fellini, Mauro Bolognini, Luchino Visconti, eccetera.
Ha partecipato a più di 150 film, alcuni dei quali considerati capolavori.
Dalla commedia all’ italiana agli spaghetti western, dalle pellicole drammatiche a quelle storiche.
Ha lavorato anche in teatro e in televisione.
Con Giorgio Albertazzi ha girato un fotoromanzo per Grand Hotel: Resurrezione di Lev Tolstoj.
È scomparsa una grande attrice, diva italiana ed internazionale. Ne parleremo ancora nella nostra rubrica ‘Polvere di Stelle’.
La famiglia mantiene il riserbo sulle cause del decesso.
Noi auguriamo buon viaggio a Claudia, e grazie.
Category: Cultura