LA STRAGE DEGLI ALBERI A LECCE CITTA’ CONTINUA IN MANIERA SCONSIDERATA: OGGI LE QUERCE DI VIALE GALLIPOLI. IL COORDINAMENTO VERDE URBANO PARLA DI “crimine ambientale e culturale”, IL WWF DI “scempio insopportabile”
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Comunicato stampa di questo pomeriggio del Coordinamento per gli Alberi e il Verde Urbano di Lecce
“Quasi un secolo di storia di Lecce, scritta anche nei tronchi delle querce, simbolo identitario della città, azzerato in pochi istanti dalla violenza miope e scellerata di una motosega.
Il Coordinamento per gli Alberi e il Verde Urbano Lecce aveva segnalato da tempo alla Soprintendenza e al Comune di Lecce la follia del progetto di “riqualificazione” di viale Gallipoli, dove si prevedeva l’abbattimento di ben 12 querce, non per fitopatia e sicurezza ma per lasciare spazio a nuove pensiline e segnaletica, per i quali esistono comunque vasti spazi a disposizione.
Le querce di viale Gallipoli sono doppiamente tutelate dalla legge 10.2013 e dal Pug che lo censisce nella cosiddetta “città consolidata”.
Pertanto:
chi ha deciso l’abbattimento? Vi è stata autorizzazione, o almeno segnalazione, agli enti preposti? Con quale esito?
Oppure il crimine ambientale e culturale si è consumato, come spesso nel passato, in modo discrezionale, opaco?
Già così avvenne per due maestose querce abbattute in Piazzale della Stazione e pure, ricordiamo con amarezza, per le due palme ultrasecolari in piazza Tito Schipa.
I responsabili devono devono risposte chiare si cittadini, oltre all’impegno del loro coinvolgimento in ogni futura azione che vada a discapito del bene arboreo, patrimonio comune”.
Comunicato postato su Facebook dal WWF Salento
“Come si fa a restare impassibili di fronte a questo atto di violenza! Viale Gallipoli. Lecce. L’insopportabile scempio annunciato si è concretizzato …alla faccia dei vincoli, della professionalità competente, del rispetto della ns storia, del bene comune. 100 anni di storia distrutti in 5 minuti”
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