MAEVEE SANDONATI: LIBRI E VIAGGI DI LAVORO

di Cristina Pipoli ___________
D- Cosa ci racconta dell’ultima sua esperienza a Pavia?
R- “L’esperienza a Pavia è stata molto positiva. La Cupola Arnaboldi è un posto bellissimo, di passaggio, in pieno centro. Anche se a fine giornata son state evidenziate alcune criticità, l’organizzazione de “Lo specchio dell’Arte” nella persona di Manuela Montemezzani, che ringrazio, è stata di qualità”.
D- Far viaggiare un libro per farlo conoscere, pensa sia importante?
R- “Penso sia necessario. Se vuoi dei risultati, devi darti da fare, non aspettare che piovano dal cielo”.
D- Questi viaggi culturali le piacciono?
R- “Più che viaggi culturali, sono viaggi di lavoro. Difficilmente si vive il luogo in cui ci si trova. Non si ha tempo, si è focalizzati sull’evento e sull’ottimizzazione delle spese da affrontare”.
D- Ha altre mete da raggiungere?
R- “Al momento, no. Si riprenderà tutto in mano dopo Carnevale”.
D- Siamo alle soglie del Natale: quale dei libri che ha scritto consiglierebbe in questo periodo?
R- “Sono tutti consigliabili, in quanto molto diversi. ‘Mamma non mi ascolti!’ è un saggio per genitori, ‘Quella carezza sul mio viso’ è una biografia, il rinnovato ‘Lo scrigno dei pensieri’ è una miscellanea di racconti”.
D- Per il 2026 che propositi desidererebbe raggiungere?
R- “Difficilmente faccio progetti. Accoglierò ciò che il nuovo anno mi porterà”.
D- In qualità di scrittrice le feste natalizie per lei cosa rappresentano?
R- “Un’ottima occasione per vendere! I regali vanno pensati, un libro è sempre un regalo pensato, frutto di ragionamento e scelta”.
Category: Cultura


























