LASCIA, O RADDOPPIA? Gli ultimi giorni di Silvio
Ambienti politici leccesi coinvolti dalle ultime giravolte di Silvio Berlusconi. Al netto dei tanti, discutibili, giudizi politici espressi nelle ultime ore e dei pochi lampi di umanità ( che pure ci sono stati, fra video messaggi e conferenze stampa, come il giusto lamento, per l’inqualificabile comportamento dei presidenti francese e tedesco, quando era ancora in carica, quel sorrisino idiota, che è un’offesa per tutti gli Italiani e che dopo tanti mesi egli è tornato a ricordare, provando a spiegarlo ) al netto, la situazione al momento consolidata pare la seguente.
Non lascia, anzi, da presidente del Pdl – di cui ancora nulla è dato sapere del presunto rinnovamento, tanto sbandierato e preannunciato, ma finora senza costrutto – pare voglia esaltare le proprie capacità di leader e di comunicatore. Le primarie per scegliere il nuovo candidato a premier si faranno davvero. La fiducia al governo Monti è in forse.
Ora, non è questa la sede adatta per disamine politiche.
Ma viene subito da chiedersi come faranno i politici del Pdl a criticare in campagna elettorale i provvedimenti del governo Monti che hanno promosso e sostenuto?
Di quali capacità di rinnovamento daranno prova?
Come eviteranno di essere sommersi dalle ventate di disillusione, scontento e sconforto che montano di giorno in giorno sempre piùminacciosi?
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