“LIVE YOUR TOUR” :

| 15 Febbraio 2013 | 0 Comments

Oggi, giovedì 14 febbraio, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, a Lecce, è stato presentato il progetto europeo “Live your tour. A cross-border network to increase sound and harmonious tourism in Italy, Spain, Lebanon and Tunisia”, di cui la Provincia di Lecce è partner.
Finanziato con un budget complessivo di oltre 4 milioni 960 mila euro, nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea CBC ENPI – Bacino del Mediterraneo (European Neighbourhood and Partnership Instrument), il progetto “Live your tour” punta ad incrementare i flussi di turismo sostenibile in alcune aree obiettivo di Italia, Spagna, Libano e Tunisia, favorendo la destagionalizzazione, lo sviluppo di aree geografiche marginali e la valorizzazione delle culture locali.

 Ad accogliere, per la Provincia di Lecce, la delegazione di ospiti e tecnici coinvolti nel progetto è stato l’assessore provinciale al Turismo e Marketing territoriale Francesco Pacella che ha esordito il suo intervento di saluto, sottolineando l’impegno forte che la Provincia di Lecce ha messo in campo in questi anni per promuovere e valorizzare percorsi di turismo capaci di far conoscere il nostro territorio nella sua interezza.

“A testimoniare il lavoro importante realizzato e ad attestare l’appeal che il Salento ha,  sono i dati diffusi in questi giorni da una ricerca svolta sul web da “Italia Turistica” e presentata alla Bit di Milano, che ci “incorona” come la meta turistica più amata dagli italiani. Le parole chiave scelte dagli intervistati per rappresentare il nostro territorio sono state mare, cordialità, ospitalità, barocco, olio ed uliveti, musica, tradizioni e cultura, tutti “brand” che ci caratterizzano e ci rendono”unici” agli occhi dei nostri visitatori”, ha dichiarato l’assessore Pacella.

 

“L’obiettivo del progetto che oggi prende il via – ha proseguito l’assessore provinciale al Turismo  –  è quello di incrementare i flussi di turismo sostenibile in alcune aree di Italia, Spagna, Libano e Tunisia,  favorendo la destagionalizzazione, lo sviluppo di aree geografiche marginali e la valorizzazione delle culture locali. In particolare, il progetto mira a ridurre la forte pressione turistica sulle zone immediatamente costiere, attraverso l’identificazione di possibili “itinerari alternativi”, rispetto a quelli più noti e sfruttati a fini turistici”.

 

“Si punta a sviluppare un diverso rapporto “visitatore-territorio”, capace di  mettere in contatto le realtà produttive presenti con un bacino turistico in grado di apprezzare le caratteristiche peculiari dei vari luoghi. L’intensa cooperazione tra i diversi territori coinvolti dal progetto, che lavoreranno in rete, permetterà di proporre i diversi itinerari come tasselli di un unico insieme che, pur nelle sue differenze, si riconoscono come parte di una realtà mediterranea dalle radici condivise”, ha proseguito l’assessore Pacella.

 

“Grazie a questo progetto, inoltre, saremo in grado di  accrescere le capacità ed il know how dei nostri enti locali coinvolti, sia in termini di  pianificazione strategica transfrontaliera nel settore del turismo sostenibile, sia mediante corsi di formazione e servizi di assistenza permanente”.

 

“Si metterà in moto un denso scambio di idee ed esperienze che coinvolgeranno, infine, larghe fasce di società civile e soprattutto i nostri ragazzi, attraverso campus estivi destinati e pensati per la loro formazione. Con questo progetto la Provincia di Lecce ha, ancora una volta, messo in moto un percorso di eccellenza che ci vede  protagonisti in primo piano insieme ad importanti partner internazionali”, conclude l’assessore Francesco Pacella.

 

All’incontro odierno erano presenti Walid Attallah, coordinatore di Progetto per conto del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) (Libano); Nouha Ghosseini, presidente della Unione delle Municipalità  dello Chouf Soueyjani (Libano); Haytham Nammour, dell’Università Americana per la Cultura e l’Educazione (Libano); Yolanda Ramirez, responsabile del Fondo delle Municipalità Andaluse per la Solidarietà Internazionale (FAMSI) (Spagna); Emira Sghaier, Ricerca e Cooperazione (Libano-Italia); Gabriella Rossi Crespi, Ricerca e Cooperazione (Italia); Majdi Calboussi, Associazione Tunisina per le Gestione e la Stabilità Sociale (TAMSS) (Tunisia); Bassam Hariri, Presidente dell’Unione delle Municipalità  di Baalbeck (Libano); Alessandro Ciccolella, Consorzio di Gestione di Torre Guaceto (Italia); Gianfranco Ciola, Parco Regione delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo (Italia); Silvia Fracchia, Technical Secretariat (Regione Sardegna); Fabrizio Floris Technical Secretariat (Regione Sardegna).

 

Category: Costume e società

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