LECCE: STORIE DI QUOTIDIANO SQUALLORE

| 22 Aprile 2013 | 0 Comments

LECCE Intorno alle ore 00,30 di questa notte,  giungeva  sulla linea d’emergenza  113 la segnalazione di un furto di una borsa ad una prostituta. La segnalazione veniva effettuata da un noto transessuale che frequenta la zona di Piazzale Rudiae, il quale si era posto all’inseguimento del malfattore e con l’ausilio delle volanti aveva contribuito a fermarlo.

L’uomo identificato per D.O. nato in Francia nel 1992 aveva dei visibili graffi alla mano destra ed era in stato di agitazione. Al momento del controllo aveva con sé la borsetta sottratta alla prostituta di nazionalità nigeriana. La donna riferiva agli agenti di essere stata avvicinata da D.O. per una prestazione sessuale per la quale l’uomo, non avendo con sé del denaro, le offriva in cambio il suo telefono cellulare  modello I-Phone V  del valore commerciale Euro 700,00 ,  ma, prima della fine della prestazione pattuita, si riprendeva il telefonino e fuggiva in bicicletta. Un transessuale della zona, intervenendo in soccorso della prostituta, chiesto un passaggio ad un cittadino a bordo di una Fiat Panda, lo inseguiva chiedendo contemporaneamente l’intervento delle volanti, grazie alle quali riusciva a bloccarlo in via Monteroni, nei pressi della caserma di cavalleria. Si precisa che nel momento in cui DO veniva fermato , al fine di proteggere la borsa asportata con destrezza, con uno sgambetto  faceva cadere per terra il transessuale che cercava di togliergliela, causandogli contusioni e graffi alla gamba destra ed al braccio destro, pertanto D.O veniva denunciato in stato di libertà per rapina e lesioni.

Insomma, storie di quotidiano squallore

Category: Cronaca

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