APPICCA IL FUOCO AD UN’AUTOVETTURA. ARRESTATO DALLA POLIZIA DEL COMMISSARIATO DI GALATINA

| 1 Maggio 2013 | 0 Comments

Intorno alle ore 20.00, personale del Commissariato di PS di Galatina ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di SAKHO Mamadou, nato a Malifara (Senegal) in data 05.05.1989 , senza fissa dimora, per il reato di danneggiamento seguito da incendio di un’autovettura.

Intorno alle ore 14.50 di ieri, personale del Commissariato interveniva, a seguito di richiesta telefonica, in  Via Beato Angelico , ove era stata segnalata un’auto Volkswagen Gol ,avvolta dalle fiamme.

Il personale, giunto sul posto,  metteva in sicurezza la zona, allontanando i presenti e facendo intervenire i Vigili del Fuoco ed i rispettivi tecnici dei gestori delle reti del gas, elettrica e telefonica, i quali operavano ognuno per quanto di specifica competenza.

Nell’immediatezza, gli investigatori procedevano a raccogliere le dichiarazioni di un vicino di casa del proprietario dell’auto in fiamme, il quale forniva una dettagliata descrizione di un soggetto di colore che, pochi istanti prima, aveva cosparso il veicolo di liquido infiammabile per poi appiccarvi il fuoco;  sulla scorta delle indicazioni ottenute dal testimone oculare, gli agenti rintracciavano poco dopo un ragazzo corrispondente alla descrizione fornita, identificato per il predetto SAKHO Mamadou, il quale, aveva ancora gli abiti che emanavano un forte odore di benzina.

A seguito di perquisizione personale nello zaino del SAKHO venivano rinvenute due bottiglie in plastica contenente liquido infiammabile, altrettanti accendini ed uno scontrino emesso da un bar adiacente ad un distributore di carburante e distante poche centinaia di metri dal luogo dell’incendio.

Condotto in questi Uffici per ulteriori accertamenti il SAKHO, veniva riconosciuto senza ombra di dubbio come l’autore dei fatti in argomento dal testimone oculare che, dopo essere stato ascoltato in qualità di persona informata sui fatti., si era trattenuto il sala d’aspetto.

Pertanto, d’intesa con il con il P.M. di turno Sost. Proc. della Repubblica di Lecce Dott.ssa Donatina BUFFELLI, il SAKHO veniva tratto in arresto e tradotto, dopo le formalità di rito,presso la Casa Circondariale di Lecce.

Dai primi accertamenti , il gesto sarebbe riconducibile ad un diverbio avvenuto nei giorni scorsi tra l’autore del reato ed il figlio del proprietario dell’auto

Category: Cronaca

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