PRELUDE, DIRITTI UMANI DA DIFENDERE

| 1 Maggio 2013 | 0 Comments

Al via un mini Forum organizzato da Idearte. Un percorso artistico contro ogni forma di tortura e violenza di genere. Primo appuntamento sabato 4 maggio, alle ore 19, a Palazzo Turrisi.
Sabato 4 maggio, alle ore 19, a Palazzo Turrisi, si apre Prelude, percorso artistico e culturale. L’evento, organizzato da Idearte in collaborazione con Amnesty International,  Vernaleone&Partners e  Formamentis, è interamente dedicato al sostegno dei “Diritti Umani, contro ogni forma di tortura e violenza di genere, in particolare in riferimento alla figura femminile, il cui fulcro ispiratore è l’anteprima del progetto elaborato  in 12 Tele, dal Pittore Salentino Luigi Cannone e dall’esperta d’arte Rosanna Gesualdo.

Prelude è pensato e strutturato come un mini Forum in tre giornate , il 4-5 maggio e 26 giugno, che si svolgerà tra Lecce e Cavallino, con  un programma di interventi a seguire il più “plurali” possibile, con punti di vista maschili e femminili e con una varietà di analisi culturali, filosofiche, antropologiche e politico-sociali. Il mini Forum è Patrocinato da Comune di Lecce, Provincia di Lecce e da “Lecce Candidata a Capitale Europea della Cultura 2019”.

Tre appuntamenti in cui la coesione, il confronto, l’analisi e le progettualità troveranno spazio in fattispecie concrete, in cui si tratterà delle questioni inerenti le forme di tortura,  un’argomentazione fondamentale di rilevanza mondiale, spesso quasi ridotte a tabù, al punto tale, da tentare di relegarle al grido dei «mai più». E’ difficile usare questa parola, quando rientra nelle sofisticate ragioni del diritto e dei fatti di cronaca. La tortura rappresenta  uno dei momenti di «crisi», più acuta del rapporto con «l’Altro», significativo in tal senso, è il profondo grido di denuncia, del tema concettuale delle 12 Tele, in cui il pittore ha elaborato, con un tratto segnico personalissimo, particolari definiti e sfumature oniriche, la sua visione ideologica sull’intreccio psicologico, quasi perverso, che precede l’evoluzione materiale delle molteplici forme di violenza,  in cui il genere femminile, in particolare, si ritrova spesso ostaggio. Un risvolto complesso, talvolta imposto tragicamente in vere torture, più o meno celate e condizionanti.

E’ evidente che ad oggi non vi è un nord del mondo come “isola incontaminata dalle discriminazioni e dalle forme di violenza”. Gli ambienti di lavoro sono irti di difficoltà per le donne, dalle persistenti disparità salariali, che vedono un primato o un rischio della povertà femminile, alle difficoltà di portare carichi familiari insieme a quelli lavorativi; dalla svalorizzazione perseguita dalle donne stesse, presentando se stesse come oggetti sessuali, alle violenze psicologiche e fisiche cui tuttora le donne sono esposte, con una certa recrudescenza del fenomeno.

Ma di tutto questo e di molto altro noi abbiamo avuto e abbiamo la libertà di poterlo dibattere, di operare per un cambiamento senza che questo metta a repentaglio la vita, di poterci muovere, di poterci costruire il consenso e il dissenso. La violazione dei diritti umani fondamentali, attenta a tutto questo, al patrimonio di diritti innati,  la possibilità stessa di poter pensare ad un cambiamento della propria esistenza.  Le riflessioni teoriche femministe, sono da tempo uscite dal labirinto concettuale della differenza, intesa come subalternità delle donne rispetto al maschile; Il tema scelto intende essere una dichiarazione di sostegno attivo e coesivo verso le donne, tantissime secondo le stime di organi governativi, costrette a subire violenza senza nemmeno avere gli strumenti culturali per riconoscerla come tale, senza avere un diritto di scelta sulla propria vita, su quella dei figli e figlie che procreano, sul proprio corpo, inteso quale sede di piacere e di vita affettiva ed emozionale.

Ci si potrebbe rimproverare di fare del sensazionalismo, ma la realtà, prima di essere connotata da aggettivi, si presenta nella sua evidenza, crudezza come un dato di fatto e prima ancora di qualificarla, ci si pone il problema di ordine morale, di ignorarla o meno.

In ragione di tutto ciò, con  Prelude si enuncia la consapevolezza che le scelte qualificano gli esseri umani, donne e uomini; che la democrazia va difesa nella sua essenza libertaria e critica, che il pluralismo garantito dalla democrazia deve sollevare il velo di qualsivoglia problema, perché la libertà non assoluta, ma accettabile di ognuna/o passa attraverso il confronto, lo svelamento appunto, e rende tutte/i meno condizionati/e  rispetto ai ruoli culturali, che in quanto tali sono modificabili.

Se non si può semplificare troppo ciò che si presenta complesso come le eredità culturali, le identità e le soggettività,  è possibile però avvicinarsi con l’intenzione di comprendere per incidere una rotta di tendenza, senza far finta che i problemi non esistano, a sostegno e garanzia dei Diritti Umani.

 

Programma

1° Giornata

Sabato 4 maggio, ore 19 – Lecce, Palazzo Turrisi: Convegno per riflettere sulle pratiche culturali a sostegno dei Diritti Umani contro ogni forma di tortura e violenza “in rosa”: Prelude – La violenza sulle Donne, il crimine che ogni uomo deve combattere.

     Presenta: Gaetano Gorgoni, giornalista

Ospiti Relatori:

–       Docente di Arte ed Immagine Luigi Cannone.

–       Critico ed Esperto D’Arte:  Marcello Ippolito.

–       Antropologa e Psicopedagogista: Elisabetta Opasich

–        Sociologo, Docente presso Università del Salento: Luigi Spedicato.

–       Amnesty International: Responsabile Circoscrizione Puglia e Basilicata, Dino Mangialardi.

–       Procuratore della Repubblica di Locri, docente, critico Letterario ed esperto di Teatro: Salvatore Cosentino.

–       Europarlamento: Raffaele Baldassarre

–       Assessore Pari Opportunità Provincia di Lecce: Filomena D’Antini Solero.

–       Sindaco di Lecce:  Paolo Perrone:

 

2° Giornata:

Domenica 5 maggio, ore 20 – Cavallino (Lecce), WOMB (Strada Vicinale Bernardini snc, Cavallino).

 Prelude Il viaggio dell’Individuo nelle sue Paure e nelle Stanze del Diverso.

–       Presentazione Vernissage Prelude. Luigi Cannone, artista e pittore salentino, comincia a dipingere giovanissimo, nel 1972, perfezionando il suo percorso formativo come Maestro d’Arte e Decorazione Pittorica presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Attualmente è Docente di Arte e Immagine, nonché fondatore di una realtà dinamica, come “H24 Fabbrika”, un gruppo di artisti indipendenti. Dal 1980 espone le sue opere nelle maggiori città d’Italia. Nel 1982 la Corbico Enterprises gli dedica una mostra Itinerante nello Stato di Washington – USA. Nel 1992 espone ad Acireale, Assisi e Sanremo, con la mostra” Colori e Miti del Salento”, riscuotendo grande successo. E’ Appassionato Studioso delle Tradizioni popolari della sua Terra e dell’Arte Bizantina.

 

–       Performance  con cenni di teatro sperimentale, a cura di Vanessa Castellano dal Titolo “ Un viaggio nelle stanze del diverso”.  “Un viaggio nelle stanze dell’individuo e delle sue paure rispetto al “diverso”, attraverso lo spunto Kafkiano, in un percorso a metà strada, tra la video performance e il concerto recitato, tra improvvisazione e atmosfere postrock, tra contemporaneo e passato, ripercorrendo un viaggio all’ʹinterno del nostro sentire e sentirsi diversi”. Vanessa Castellano musicista di violino,  vanta nel suo brillante curriculum collaborazioni con : A. Morricone, D. Renzetti, A. Kantarov, O. Balan, D. Lucantoni, L. Piovano. Nel 2005 ha partecipato all’ allestimento della Turandot, diretta dal regista premio oscar Zhang Yimou, esibendosi allo Stade de France a Parigi ed in Germania. Ha accompagnato solisti tra i quali L. Bacalov, A. Lonquich, L. Berman, V. Balzani . Varie le sue partecipazioni a trasmissioni televisive, tra queste: OSCAR TV PREMIO REGIA

TELEVISIVA (Raiuno/Sanremo, edizioni 2002–‐‑2003–‐‑2004–‐‑2006). SOGNANDO HOLLYWOOD (Raidue/Cosenza 2003), L’ANNO CHE VERRA’ (Raiuno/Rimini 2008). Ha tenuto numerosi concerti con importanti artisti, alcuni dei quali : Lucio Dalla (2002–‐‑2003), Antonella Ruggiero (2003), Dionne Warwich (2004), Riccardo Cocciante, Amy Stewart, Gigi Proietti, Al Bano. Ha lavorato sotto la direzione di vari direttori e arrangiatori, tra i quali Beppe D’Onghia, Gianfranco Lombardi, Pinuccio Pirazzoli, Renato Serio, Beppe Vessicchio, Leonardo De Amicis, Stelvio Cipriani, Alterisio Paoletti.

–        A/V Audio Visual Performance : Andrea Senatore (polistrumentista, compositore , cantante, performer) e Valerio Calsolaro (videomaker, video-artist, specializzato in post-produzione e visual FX) si esibiranno in un live set fatto di atmosfere audiovisive legate al mondo della musica elettronica e della sperimentazione sonora, della videoart e della manipolazione delle immagini. “Il mondo reale è quasi banale”: A / V rappresenta una sintesi digitale di un percorso maturo di visual art che trascende il semplice desiderio di realizzare musica e immagini che vadano solamente insieme, ma diventa espressione di un senso più amplificato della multisensorialità, in cui l’ambiente visuale diventa magma e l’ambiente sonoro il suo nucleo primordiale.

 

Ambientazioni, Scenografie e design concettuale sono progettati e realizzati da Idearte e dall’estro creativo di  un giovane  Architetto Veronica Perrone,con il supporto di Fata Flora e Limone Illuminazione.

–       Bakè Catering – Fine  food. Vini e bollicine pregiate firmate “Apollonio Casa Vinicola”.

 

 

3° Giornata

Mercoledì 26 giugno, ore 21 – Lecce, Teatro Romano: Giornata Internazionale contro ogni forma di Tortura” 

Concerto in beneficienza Prelude: Libere Tutte, Liberi Tutti”, in collaborazione con Associazione Nireo e con la musicista Vanessa Castellano.

Location: Teatro Romano Lecce.

 

 

 

 

 

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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