PREMIATI I GIORNALISTI PER UN GIORNO

| 31 Maggio 2014 | 0 Comments

Oggi, sabato 31 maggio 2014, alle ore 10:30 si è svolta la premiazione del sesto premio “giornalista per un giorno” dedicato a Sergio Vantaggiato, un giornalista sportivo leccese morto a Parigi in seguito ad uno scippo. Sono stato invitato a partecipare a questa manifestazione e l’ho fatto con un mio articolo e seppure mi sia classificato solo al sesto posto, mi sono sentito orgoglioso di aver partecipato a questo evento. Giunto nella sede della premiazione, l’auditorium dell’istituto tecnico economico “F. Calasso”  ho trovato un gran numero di ragazzi che hanno assistito alla premiazione,  molti di più di quanto mi sarei aspettato, particolare questo che mi ha stupito positivamente. La premiazione è cominciata con l’intervento del Presidente del Panathlon Club di Lecce, Ludovico Malorgio, che dopo aver salutato le istituzioni ha dato loro la parola .

In primis il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone;

poi la professoressa Marcella Rucco, ex Dirigente dell’ufficio scolastico provinciale;

il Governatore  del Panathlon International Oronzo Amato, responsabile dell’area di Puglia, Basilicata e Calabria che ha consegnato al Presidente Malorgio, responsabile dell’area leccese, un premio come miglior club dell’anno;

il Preside dell’istituto Mario Portacci, che ha dichiarato di essere felice per avere la possibilità di ospitare l’evento, motivo per cui è stato poi ringraziato dal Presidente;

e infine anche la Preside del liceo classico “Palmieri”, Loredana di Cuonzo, alla cui scuola appartengono le prime tre classificate, un obiettivo raggiunto per il quale si è mostrata molto fiera.

Tutti loro si sono mostrati vicini alla famiglia del compianto Sergio Vantaggiato e a coloro i quali meglio lo conoscevano. Il Presidente  Malorgio ha letto in seguito uno degli articoli, in cui Sergio denunciava tutti coloro che avevano reso il calcio più che uno sport una continua battaglia e avevano quindi involontariamente aiutato l’ultras che si macchiò dell’ omicidio di un poliziotto, il peccato più grave in nome dello sport.

Il fratello  di Sergio Vantaggiato, Antonio ha preseo  la parola per ringraziare tutti i partecipanti non riuscendo a nascondere la sua commozione.

Vi è stato poi un intervento a sorpresa la professoressa di matematica di Sergio, la quale, tra le lacrime ha raccontato della bontà d’animo, della fede calcistica che li accomunava,  della serietà prima sui banchi di scuola e successivamente nel suo lavoro di giornalista. Ha chiesto di non essere immortalata e  che questa sarebbe stata l’unica volta in cui sarebbe venuta. Ha parlato con parole profonde dell’intimo legame che c’era fra lei, suo figlio, morto anche lui “a causa dello sport” o di ciò che lo sport è diventato, e questo suo alunno così studioso ma legato all’attività sportiva, in particolar modo al calcio, sin da piccolo. E’ uscita dallo stabile visibilmente scossa con applausi accorati ad accompagnarla. Le premiazioni e le fotografie ricordo hanno occupato un lasso di tempo abbastanza breve.

Dulcis in fundo si è avuta la lettura dei tre elaborati vincitori più quello di una ragazza che ha vinto un premio speciale della giuria soprannominato “premio alla fantasia”. Le prime tre premiate hanno parlato di fatti legati allo sport, molto famosi ed importanti, hanno utilizzato registri appropriati e non si sono distaccate dalla traccia, riuscendo a far riflettere attentamente sul valore dello sport. La quarta invece aveva scritto un testo originale, forse non adatto a finire su un giornale, o forse sì, in fondo dipende da editore ad editore, ma certamente un testo nel quale chiunque si rivedrebbe e che spingerebbe tutti i ragazzi a uscire di casa e giocare e a  fuori all’aperto. Un testo in cui un ragazzo è costretto a scegliere fra il telefonino a portata di mano e il campetto da calcio fuori al freddo. Scelta fin troppo facile, no? Non secondo l’autrice. E con la lettura di quest’ultimo elaborato si è concluso il sesto premio “giornalista per un giorno” dedicato a Sergio Vantaggiato, che forse in futuro potremo vedere anche in altre location italiane e non solo nel Salento; si spera il più presto possibile.

Melcore Giuliano

Liceo scientifico De Giorgi

Category: Cultura

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.