C RISIAMO. I TIFOSI CONTRO LA FAMIGLIA TESAURO

| 8 Giugno 2014 | 0 Comments

La grande delusione. Ancora nell’ “inferno” della serie C, categoria che la Città e la  tifoseria (nella foto di Mimmo Carulli, da Frosinone, la curva giallorossa)  non merita. Ma questo è stato il verdetto del campo, al termine dell’estenuante maratona dei così detti “play off” per il secondo anno consecutivo, dopo la doppia retrocessione per le note vicende giudiziarie. Da qui, in un modo o nell’altro, occorre ripartire.

Come?

I tifosi hanno le idee chiare. Incominciando da quello che è successo e delle responsabilità della famiglia Tesoro. Quale contributo al dibattito operativo che si è già aperto, più che come testimonianza del “giorno dopo” la grande delusione, abbiamo selezionato dai “social” i commenti che ci sono sembrati maggiormente significativi. Eccoli.

Giovanni Manzo: “Continuare a dare fiducia alla famiglia Tesoro, la quale, però, dovrà finalmente fare spazio in società a figure esterne il nucleo familiare ma dotate di compentenza ed esperienza calcistica. – La squadra dovrà essere svecchiata. Tesoro dovrà togliersi il vizio di riempire la rosa di giocatori ultratrentenni che, immancabilmente, nella parte finale del campionato, hanno un crollo fisico (vedi Bogliacino)! – Dovrà essere assunto un preparatore atletico con i controcazzi. – Si dovrà puntare su giovani di qualità, possibilmente non in prestito secco, ma acquisendone almeno la comproprietà, in modo da farli sentire partecipi di un progetto di medio-lungo termine. L’allenatore dovrà essere capace non solo di vincere ma anche di esprimere un gioco decente. – La squadra dovrà essere, almeno per sommi capi, completata a luglio e non certo due giorni prima dell’inizio del campionato”.

Ugo Proto: “I Tesoro devono lasciare il Lecce perché la loro arroganza e presunzione barese non permetterà di circondarsi di gente competente. I preparatori atletici con i controcazzi vogliono soldi e questi non ce li hanno. Puoi puntare solo sui giovani del Lecce perché altri non so se verranno a Lecce in prestito e la comproprietà dal prossimo calcio mercato non ci sarà più quindi devi acquistarli e i soldi non ce ne sono. Bisogna prendere un allenatore di categoria che non costi molto perché soldi non ce ne sono. Con questa proprietà la squadra sarà sempre incompleta”.

Dante De Santis: “Il Lecce era molto più forte del Frosinone. Purtroppo l’italica abitudine di segnare e difendersi è la causa della sconfitta. Già a Lecce se il primo tempo, dopo il gol, si fosse giocato per il 2-o e per il 3-o, la pratica si sarebbe chiusa già all’andata. Una nota tecnica. L’unico giocatore che ha il lecce che può ribaltare l’azione in 5 secondi puntando direttamente la porta, lo fanno giocare sulla fascia sinistra, dove diventa un giocatore che fa molto fumo e pochi goal. Con Doumbià punta centrale, sarebbero andati in b, nonostante le cinque sconfitte consecutive”.

Giovanni Manta: “I tifosi del Lecce non hanno capito che i Tesoro, Baresi, incompetenti, senza soldi, del Lecce non se ne fottono, ci stanno prendendo per il culo da due anni. Dicono: per colpa di Semeraro siamo in C, bene: per colpa dei Tesoro stiamo scomparendo dal calcio italiano, nella storia centenaria del Lecce mai caduti così in basso e umiliati da una società straniera, ci ha svergognato in tutta Italia. Ieri a Frosinone Miccoli sostituito, due espulsi, alla fine scontri in campo con i tifosi del Frosinone che hanno aggredito calciatori, tecnici e allenatore del Lecce, colpito con un calcio e un pugno: oltre alla delusione, ci hanno pure menato. Già l’anno scorso siamo stati bidonati, anche questo anno stesso copione dell’anno scorso, allora i Tesoro VIA DA LECCE, i leccesi e tutti i salentini non li  vogliono, hanno  preso il Lecce a costo ZERO e lo stanno portando al FALLIMENTO COME LA PRO PATRIA”.

Claudio Scardino “Questo presidente ci prende per il culo, deve andare via, se c’è la possibilità, come si diceva l’anno scorso, della cordata Iurlano, ben venga, abbiamo bisogno di avere in testa non un presidente qualsiasi, ma vogliamo la salentinita’del presidente, qualcuno che ami la squadra, no presidenti della pagnotta, onestamente mi suona strano il fatto che ogni volta che arriviamo alla fine stranamente molliamo…Il mio mitico presidente, magari te lo ricordo, geom. Franco Iurlano, stasera li avrebbe presi a calci in culo, a questi calciatori di Subbuteo”.

 

 

 

 

Tags:

Category: Sport

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.