COMUNICATO SINDACALE DELLA UIL PER I LAVORATORI DELLA ICO-FONDAZIONE TITO SCHIPA

| 28 Novembre 2014 | 1 Comment

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO______

“Come Uilcom-Uil territoriale di Lecce, non accettiamo quello che sta avvenendo sotto gli occhi di tutti e sulle spalle dei lavoratori della Ico Tito Schipa di Lecce.

Nella riunione alla Provincia dello scorso 25 novembre, la già sconfortante situazione sul futuro della Ico illustrata dal presidente della Provincia nonché presidente della stessa fondazione, ha avuto riscontri laceranti su tutti i componenti dell’orchestra e degli altri lavoratori.

In quella sede le organizzazioni sindacali e tutti i lavoratori presenti alla riunione hanno chiesto che l’apertura delle procedure di mobilità fosse scongiurata e dichiarato disponibilità a soluzioni alternative finalizzate alla continuità dell’attività concertistica.

Nello stesso giorno, informate le confederazioni territoriali provinciali UIL CGIL CISL e categoriali regionali UILCOM UIL , SLC CGIL e FISTEL CISL, si è deciso di porre come pregiudiziale al tavolo provinciale per il prosieguo della discussione della riunione del 26.11.2014 , l’eliminazione della procedura di mobilità con l’impegno a perseguire strade alternative.

Il 26 novembre 2014 le confederazioni unitariamente hanno posto la pregiudiziale al presidente, il quale con difficoltà ha convenuto che si seguiranno tutte le strade alternative per una soluzione di continuità delle attività.

Le ultime dichiarazioni di stampa, tuttavia, ci lasciano sgomenti, non si capisce come mai tutti sentano il bisogno di incontrarsi sulla stampa, chi ha responsabilità istituzionali dalle quali dipende il futuro dei lavoratori, dovrebbe sentire il bisogno, quando necessario, di convocare le parti sociali ai tavoli ufficiali e lì assumere le responsabilità dei propri atti decisionali.

Non si può assistere allo scarica barile in atto, il prossimo passo sarà quello di chiamare “l’Onu e l’invio dei caschi blu” per verificare le responsabilità sul campo?

Noi come Uilcom siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità e cosi è certamente per Cgil, Cisl e i lavoratori. Gli altri?

Attendiamo contributi e risposte”.

La segreteria territoriale Uilcom-Uil

 

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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Comments (1)

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  1. ERIO CONGEDO ha detto:

    SULLA QUESTIONE INTERVIENE ANCHE IL CONSIGLIERE REGIONALE DI FORZA ITALIA ERIO CONGEDO:

    “Con il destino dell’Orchestra Ico Tito Schipa di Lecce appesa a un filo e con lo spettro del licenziamento degli orchestrali, il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo chiede alla Regione di compiere un intervento decisivo nella direzione di scongiurare la fine della gloriosa orchestra.

    “L’esistenza della Ico Tito Schipa – commenta – è già essa stessa frutto positivo di collaborazione istituzionale e, per questo, è essenziale adesso che la stessa mirabile collaborazione accompagni questa fase difficile e scongiuri la fine dell’orchestra. Fino ad ora, infatti, questa istituzione musicale si è retta sui contributi di 1 milione e 200 mila euro della Provincia di Lecce, 450 mila euro del Ministero dei Beni Culturali, 120 mila euro a testa della Regione Puglia e del Comune di Lecce. Alla luce della riforma Del Rio, che ha creato un pasticcio di competenze e ha sottratto alla vita e alle speranze di sopravvivenza della Ico Tito Schipa il fondamentale contributo di Palazzo dei Celestini, credo che tocchi alla Regione compiere uno sforzo decisivo e fare tutto il possibile. Che non è quello di sostituirsi interamente alla Provincia, ma quanto meno di contribuire in misura significativa alla sua quota di finanziamento. Come giustamente hanno voluto sottolineare gli orchestrali, non è questo il momento delle contrapposizioni e del rimpallo di responsabilità. Perché – conclude Congedo – non si tratta di inseguire un obiettivo qualunque, ma di tenere in vita oppure no un grande baluardo musicale e culturale di questo territorio. Anche perché, com’è noto, volere è potere”.

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