Xylella: la Francia blocca le importazioni pugliesi. Congedo: UE se ci sei batti un colpo.
“Dopo il blocco delle importazioni delle barbatelle salentine da parte dell’Algeria, arriva quello delle specie vegetali sensibili al batterio Xylella dalla Francia. Se nel primo caso si tratta di una scelta di uno Stato non politicamente legato all’Italia da contrastare con adeguate risposte commerciali, nel secondo si tratta invece di una scelta unilaterale di un Stato membro dell’Unione Europea.”
Per il vice presidente vicario del Gruppo Pdl/Fi Erio Congedo:
” Serve che l’intero sistema istituzionale nazionale e regionale faccia quadrato nei confronti dell’UE a difesa gli interessi del nostro territorio.Un fatto inaccettabile, visto che proprio in nome di una politica comunitaria anche in materia agricola e ambientale, il nostro Paese è stato costretto ad accettare divieti, vincoli e direttive che hanno pesato non poco sulle potenzialità economiche e produttive del nostro territorio. Peraltro, proprio l’Unione Europea non è esente da colpe per quello che sta succedendo agli ulivi salentini, in termini di controlli nell’introduzione nei confini comunitari di piante infette che hanno veicolato comodamente il batterio poi sulle nostre piante.
Ecco perché l’Unione Europea deve dimostrare di esserci battendo un colpo forte e risolutivo perché venga rivista immediatamente la scelta della Francia e scongiurata l’adozione di provvedimenti analoghi da altri Paesi membri.
Quello che serve adesso è che l’intero sistema istituzionale nazionale e regionale faccia quadrato confronti dell’Unione europea affinchè siano difesi gli interessi del nostro territorio e salvaguardato un patrimonio economico, ambientale, paesaggistico e identitario che il mondo ci invidia.”
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