LA GIORNATA PUGLIESE DEL LEADER DI FORZA ITALIA, IN SERATA A LECCE A SOSTEGNO DI ADRIANA POLI BORTONE / SILVIO BERLUSCONI: “Quella di Raffaele Fitto è un’ operazione senza senso e senza speranza”

| 15 Maggio 2015 | 1 Comment

(Rdl)______Giornata pugliese per Silvio Berlusconi, impegni elettorali mantenuti nonostante l’ attacco febbrile che aveva colpito il leader storico di ‘Forza Italia’, sia pur con qualche ritardo.

La mattinata a Bari ha fatto registrare sostanzialmente tre concetti espressi dal presidente: un rinnovato appello “ai moderati, a stare tutti insieme“; la precisazione che il nuovo partito da costruire in un “lungo cammino: non è così facile perché adesso ci sono tanti moderati che sono delusi, disorientati, disgustati da questa politica e da questi politici” non si chiamerà “partito repubblicano”; poi però l’ accenno di polemica nei confronti di Raffale Fitto, liquidato con un apodittico “Fitto chi?”.

Alle 18.30 a Lecce l’ intervento – “la lista di Fitto è un’ operazione senza senso e senza futuro. Non è andato oltre, è andato fuori” – alla manifestazione organizzata al Palafiere di Piazza Palio (nelle foto) a sostegno della candidata a presidente della regione Puglia Adriana Poli Bortone.

La Puglia vuole bene a Berlusconi e Berlusconi in Puglia sta trovando amici veri. L’ho trovato, al di là della febbre, molto in forma e con l’energia di un leone. Il popolo del centrodestra pugliese si sta ritrovando intorno a Berlusconi che questa sera dimostrerà la solita grinta e il solito entusiasmo. E ci darà la spinta giusta per questa entusiasmante campagna elettorale” – ha commentato la Poli Bortone.

Dal palco del Palafiere di piazza Palio Silvio Berlusconi ha, fra l’ altro, affermato: “Un saluto e un evviva forte e deciso per la nostra Adriana. Sono venuto qui a dare il segno del nostro sostegno a Fi e ad Adriana che io conosco da anni, è stata un mio ottimo ministro nel ’94. Abbiamo ritenuto di chiederle un sacrificio e abbiamo fatto un passo indietro come Fi per chiedere a lei che militava in un altro partito di essere il candidato. Lei è la persona giusta per tutto il centrodestra.  C’è chi ha fatto un operazione di disturbo, una piccola operazione senza alcun senso politico e senza speranza. Qualcuno voleva andare oltre, ma per me è andato fuori. Mettere in campo un piccolo partito significa sottrarre voti al centrodestra. Non funziona chiamarsi lealisti o ricostruttori, in Italia chi vota contro i candidati del suo partito è chiamato traditore

 

 

Category: Cronaca

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Comments (1)

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  1. Angelo De Mitri ha detto:

    Da una parte il dittatore Fitto, dall’altra Poli Bortone il neo Lazzaro appena resuscitata da Berlusconi, la quale appena Forza Italia gli ha offerto una candidatura non ci ha pensato neppure un attimo tradendo il partito che l’aveva ospitata, dopo che il suo movimento “Io Sud” era fallito e lei era stata abbandonata da tutti. Poi c’è Emiliano che un giorno ci racconta quanto è bravo Vendola, tre giorni dopo si smentisce dichiarando che se sarà eletto governatore andrà in discontinuità rispetto al governo che lo ha preceduto, per i disastri che ha combinato nella sanità, per le posizioni sulla Tap, passa qualche altro giorno e di nuovo tesse le lodi del governatore uscente.
    Insomma i partiti pensano che davvero i cittadini siano degli idioti?

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