LA TAP BUSSA SEMPRE DUE VOLTE

| 27 Giugno 2015 | 0 Comments

(g.m.)______Il consorzio Tap sta effettuando una specie di operazione di persuasione “porta a porta” nella zona interessata dalla costruzione del gasdotto, l’ ennesima trovata di immagine e di costruzione del consenso a pagamento, dopo quelle attuate nei mesi e negli anni scorsi.

Sul suo profilo “Facebook” oggi Giovanni De Carlo, del comitato “No Tap”, ha raccontato e commentato quanto sta avvenendo, con un post che pubblichiamo qui di seguito, con gentile permesso dell’ autore. La foto invece è la risposta proposta dal Comitato alle famiglie di Melendugno e dintorni..______

Ieri Tap ha suonato al campanello di casa. Io non c’ero. Peccato. Hanno lasciato ai miei una brochure che conteneva “Informazioni Tecniche”. Stanno facendo il casa-casa ai proprietari di terreni delle nostre marine e delle nostre campagne, su cui vorrebbero metterci un tubo per far passare il gas ma, soprattutto i loro soldi. Questi suonatori di campanello vanno a coppia. E dei due, mi è stato riferito di aver riconosciuto soltanto una giovane signora melendugnese. 

Quello che davvero mi ha disgustato di questa storia è la pochezza di chi, con gentilezza ipocrita, non prova vergogna a bussarti alla porta di casa per chiederti il tuo prezzo, velatamente. Senza nominarlo. 

A questi mercanti nel tempio, a questi falsi perbenisti, a chi durante la settimana si arricchisce vendendo il futuro della propria terra e la domenica si batte il petto a messa oppure plaude alle parole del nostro Papa senza capirlo,

vorrei ricordare che non tutti sono disposti a vendere la propria dignità, non tutti sono disposti a vendere i valori di lealtà e correttezza alla propria comunità della quale sentono l’orgoglio di appartenerci.

E devono farsene una ragione se tutta questa gente è la stragrande maggioranza”.

 

Category: Cronaca

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