GLI AVEVANO TARPATO LE ALI E LO TENEVANO RIDOTTO IN SCHIAVITU’: COCORITO SALVATO DAI POLIZIOTTI

| 23 Luglio 2015 | 0 Comments

(t.l.)______Erano in due ieri nel centro storico che si avvicinavano a passanti e turisti cercando di attirare la loro attenzione.

Uno dei due offriva dei cornetti portafortuna di colore rosso, mentre l’altro esponeva ai passanti un pappagallino tenuto all’interno di una scatola con due cassettini.

All’ordine dato il pappagallino tirava fuori un fogliettino, corrispondente a quelli del gioco del lotto, recante dei numeri contrassegnati a penna ,e per tale esibizione i due chiedevano soldi a chi si fermava a guardarli.

Tutto questo non è sfuggito agli agenti della questura, che hanno raggiunto i due e li hanno bloccati.

Considerate le elevate temperature e l’assenza di cibo e acqua all’interno della scatolina in cui veniva custodito l’animale, i poliziotti decidevano di sottoporre il pappagallino a controllo veterinario per verificarne le condizioni di salute e l’idoneità o meno delle modalità di custodia.

Il medico veterinario del competente ufficio ASL di Lecce, intervenuto presso la Questura, nella quale il pappagallo nel frattempo era stato trasportato e rifocillato, certificava il taglio della seconda e della terza remigante primarie, ali che servono al pappagallo per alzarsi in volo.

All’esito degli accertamenti del caso i due venivano denunciati per maltrattamenti, e la somma raccolta per lo spettacolo, circa 18,00 euro, veniva posta sotto sequestro.

Cocorito intanto aveva familiarizzato con i suoi liberatori (nella foto) e per quanto perfettamente a suo agio nei locali della Questura è stato affidato all’Osservatorio Faunistico Provinciale di accoglienza della fauna selvatica ed esotica a Calimera.

 

 

 

Category: Cronaca

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