IL LECCE SUPERA “LE PROVE GENERALI”: BATTE IL COSENZA E PASSA IL SECONDO TURNO DI COPPA ITALIA LEGA PRO

| 11 Novembre 2015 | 0 Comments

di Laura Ricci____

In casa del Cosenza il Lecce supera il secondo turno della Coppa Italia Lega Pro con il risultato di tre a uno, grazie alle reti di Carrozza, Abruzzese e Vecsei.

FORMAZIONI

COSENZA: allenatore Roselli; Saracco, Corsi, Ciancio, Arrigoni, Tedeschi, Soprano, Criaco, Minardi, Statella, Ventre, Guerriera.

LECCE:  alleantore Braglia; Benassi, Lo Bue, Liviero, Beduschi, Abruzzese, Camisa, Suciu, Diop, Surraco, Vecsei.

Arbitro Matteo Proietti della sezione di Terni, accompagnato dagli assistenti di gara Valerio Vecchi e Fernando Cantafio.

LA CRONACA

Primo Tempo:

Ritmi bassi e gestione del pallone senza troppe accelerazioni da parte di entrambe le squadre, che dopo la fase di studio iniziale vedono sbloccarsi il match al 6′ grazie a un colpo di testa di Abruzzese, preciso nel salto su azione di palla inattiva e protagonista del goal del vantaggio.

Nonostante la rete trovata nei primi minuti di gioco, l’incontro non si accende e le potenziali occasioni di pericolo create dal Cosenza vengono vanificate da una scarsa intesa nel reparto offensivo, evidente al momento dell’ultimo passaggio, spesso sbagliato vista la formazione giovane e poco esperta messa in campo dal tecnico calabrese.

Il maggiore “peso” del Lecce si fa sentire anche in fase difensiva: spesso le ripartenze degli avversari vengono fermate sul nascere dal direttore di gara in quanto i giocatori del Cosenza cadono spesso nella trappola del fuorigioco, ben adottata dalla retroguardia salentina.

Mantenendo il controllo del match fino allo scadere del tempo regolamentare, il Lecce chiude la prima frazione di gioco in vantaggio di un goal, senza un grande dispendio di energie.

Secondo tempo

Nella ripresa di gioco il Cosenza aumenta i giri e si fa vedere per la prima volta dalle parti di Benassi con un tiro fuori misura di Corsi.

Al 53′ la squadra di casa si ripresenta nell’area leccese, questa volta con Criaco che, dopo un controllo in corsa con il tacco, si infila tra le maglie dei difensori giallorossi e con un rasoterra infila il portiere leccese.

Ristabilito l’equilibrio nel risultato, il Cosenza acquisisce entusiasmo e si dimostra più propositivo degli uomini di Braglia, poco reattivi dopo il goal subito.

Al 61′ Arrighini viene lanciato in profondità dal solito e consueto lancio lungo a scavalcare la difesa salentina; la corsa dell’attaccante calabrese viene però interrotta dall’intervento in uscita di Benassi che sventa il pericolo.

Il Lecce torna a spingere e al 63′ trova il secondo goal: su calcio d’angolo, Diop tira a botta sicura trovando l’opposizione del portiere avversario che però non riesce a indirizzare il pallone fuori dalla “zona calda”, concedendo a Carrozza il tap-in vincente dall’out di destra. Bravo l’attaccante leccese a trovare la rete, vista la posizione defilata non semplice da sfruttare al meglio.

Brivido per i giallorossi pochi minuti dopo, quando Arrighini, pescato da un lancio lungo dei compagni, si ritrova tutto solo davanti a Benassi; per fortuna del Lecce, il giocatore calabrese sbaglia totalmente il tiro, spedendo lontano dai pali il pallone.

72′, chiara occasione da goal per Diop che in mezzo all’area piccola del Cosenza si fa spazio tra i centrali avversari e impegna Saracco in un intervento di istinto che salva la porta.

È il momento migliore del Lecce e viene saggiamente sfruttato per mettere in cassaforte il risultato da Vecsei, che al 73′ viene servito con i contagiri su azione di calcio d’angolo, trovando un comodo colpo di testa che si insacca alle spalle dell’estremo difensore del Cosenza.

L’ultima fiammata dell’incontro si ha al minuto ottantacinque con un tiro a giro a giro di Carrozza che ci prova dalla distanza ma non centra il bersaglio.

IL GIUDIZIO 

Il primo appuntamento contro il Cosenza, in attesa di quello in campionato in casa del Lecce, è stato rispettato dagli uomini di Braglia che superano il turno senza eccessivi sforzi.

Ad affrontarsi sono state due squadre sperimentali, con l’innesto massiccio di molti giovani da parte del Cosenza, che ha dovuto far fronte a quelle che, se possibile, vengono definite le seconde linee giallorosse.

La maggiore esperienza degli interpreti salentini ha avuto la meglio sugli avversari; fondamentali le azioni da palla inattiva, sfruttate al meglio in questo incontro e dalle quali sono nati i tre goal della vittoria.

Un buon punto di partenza per il Lecce che dovrà ripetersi domenica, facendo attenzione alla tattica evidente messa in atto dal Cosenza oggi, quella dei lanci lunghi a scavalcare la difesa, tenendo bene in mente che la squadra che affronterà sarà diversa da quella vista oggi.

 

 

 

Category: Sport

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