ULTIM’ORA / ANNULLATO EVENTO “SPEGNI UN BOTTO. ACCENDI UN’EMOZIONE”. MA NE RIMANGONO VALIDE TUTTE LE MOTIVAZIONI. INTANTO L’ ORDINANZA DEL SINDACO SOLLECITATA DA PIU’ PARTI NON E’ ARRIVATA

| 28 Dicembre 2015 | 0 Comments

di Federica Greco______

La lodevole e significativa iniziativa #noaibottisiaibiscotti  organizzata  dall’Associazione ‘Così come Sei’ purtroppo è stata annullata, a causa di problemi di tempistica burocratica intercorsi con il Comune, come abbiamo appena verificato parlandone con gli organizzatori.

Ne rimangono comunque valide ed operative tutte le motivazioni, volte a sensibilizzare le persone ai danni che arrecano i botti agli animali e non solo.

Come ha sottolineato in un commento l’Assessore Guido: “I fuochi d’artificio, infatti, sono azionati da polvere pirica nera (polvere da sparo). Questa sostanza è costituita da un ossidante (nitrato di potassio), un combustibile (carbone), e un acceleratore (zolfo). Per ogni 270 grammi di polvere nera usata, 132 grammi di biossido di carbonio vengono immessi nell’ambiente, soprattutto nell’aria, sotto forma di micropolveri sottili. Il resto si trasforma in solfuro di potassio ed azoto, sempre sotto forma di micropolveri sottili ed ultrasottili”

L’Assessore ha provveduto ad allertare tutte le forze dell’ordine affinché sia rispettata la norma comunale per evitare il forte impatto ambientale.

Nel caso non ne foste a conoscenza,  Andrea Guido ha sottolineato che esiste già un punto del regolamento comunale emanato nel 1964 – l’ articolo 91 del Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Lecce-  che proibisce l’ accensione di  polveri o liquidi infiammabili o fuochi artificiali.

Però – e ci rammarichiamo che non sia stata emanata, anche perché gli era stata sollecitata da più pati – certo un’ordinanza dal Sindaco avrebbe dato maggiore risalto a questa vecchia normativa, e sicuramente avrebbe avuto una giusta attenzione mediatica, che sarebbe servita a educare e sensibilizzare.

L’ impressione è che una cosa sia la teoria, un’ altra la pratica: checchè ne dica l’ assessore, ci sembra che manchi a questa amministrazione la volontà politica di andare a fondo nella questione.

Una riprova?  Abbiamo appena fatto un giro in città e abbiamo potuto constatare che è piena di bancarelle che vendono botti e fuochi di ogni tipo.

Le associazioni impiegano tutte le loro forze per fare opera di educazione, e in questo sta il futuro di civiltà, disguidi burocratici a parte.

Category: Costume e società, Eventi

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