STORIE DI CITTA’ / “PERRONE SI FACEVA PAGARE DAI COMMERCIANTI”…MA AVEVANO CAPITO MALE

| 13 Gennaio 2016 | 0 Comments

(g.m.)______”COMMERCIANTE “CONFESSA GLI AIUTI”: NON POTEVO NEGARE I SOLDI A PERRONE”.
Questo titolo riportava oggi la locandina di un quotidiano, esposta all’esterno di un’edicola proprio a fianco di un bar, in via San Cesario a Lecce.
Un gruppo di cittadini in raccolta davanti alla locandina commentavano ognuno a suo modo. C’era chi ironizzava sul sindaco Perrone, che secondo il giornale 24 Ore, sarebbe tanto amato dai leccesi; chi con rassegnazione commentava “la classe politica ci ha abituato a tutto”; chi invece difendeva il povero Paolo Perrone vittima di una macchinazione.
La discussione andava avanti da un po’, sino a che uno degli astanti invece di andare a prendere l’ennesima bicchiere di birra dal bar, è entrato nella porta a fianco, ed ha comprato il giornale dall’edicola.
E così si è svelato l’arcano.
I soldi che i commercianti erano stati costretti a dare, non era al sindaco di Lecce Paolo Perrone,  ma all’ergastolano di Trepuzzi Fabio Perrone che due mesi fa riuscì a liberarsi con una rocambolesca evasione dall’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, disarmando una delle due guardie che lo scortavano e colpendo l’altra.

Datosi alla latitanza si era rifugiato a Trepuzzi suo paese d’origine, dove è stato arrestato quattro giorni fa, e qui aveva trovato appoggio e soldi. Quei soldi che i commercianti impauriti davano senza bisogno neppure di essere minacciati, come ha confessato il commerciante, tanto si sapeva di cosa era in grado di fare il ” Triglietta”.

Category: Cronaca

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