ANCHE I GRILLINI NEL LORO PICCOLO SI INCAZZANO: “Decisioni arbitrarie di un’ amministrazione poco attenta, per osteggiarci”. A TREPUZZI E’ GIA’ POLEMICA PER L’ AULA CONSILIARE NEGATA. E IL SINDACO NON RISPONDE NEMMENO AL SENATORE MAURIZIO BUCCARELLA

| 6 Marzo 2016 | 0 Comments

Abbiamo ricevuto questo pomeriggio domenicale la seguente nota del M5s di Trepuzzi che volentieri qui di seguito pubblichiamo integralmente______

Il Meetup Trepuzzi5Stelle e il senatore della Repubblica Italiana Maurizio Buccarella intendono porre all’attenzione pubblica come il sistema politico tradizionale usi le cariche ed il potere di cui è dotato per svolgere sue consuete attività amministrative. Grave ed allarmante è ciò che sta avvenendo a Trepuzzi: un fatto che mostra come la discriminazione e la parità di diritti possono essere messi in discussione da “decisioni” arbitrarie di un’amministrazione poco attenta, o forse troppo schierata, che utilizza la sua autorità e il suo potere per osteggiare, in maniera evidentemente di parte, i membri del Meetup Trepuzzi 5 Stelle, da sempre attivi sul territorio.

L’operato degli attivisti del Meetup Trepuzzi 5 Stelle, è sempre stato indirizzato negli ultimi anni a focalizzare l’attenzione sulle tematiche più scottanti, sia locali che della penisola italiana, a partire dalla questione trivelle al caso xylella, dall’uso dei pesticidi, al blocco dei lavori per TAP al caso piscina comunale.

Per informare i cittadini il Meetup ha richiesto, seguendo le procedure previste dalla legge, l’aula consiliare comunale o, in alternativa, si è adoperato a presentare domanda di occupazione del suolo pubblico di Largo Margherita per le mattine domenicali. Lo scopo è informare ed aprire al dibattito, perché una cittadinanza consapevole ed informata è il fondamento di ogni sana democrazia.

A partire da febbraio, il Meetup Trepuzzi 5 Stelle, ha prodotto diverse richieste per l’uso dell’aula consiliare nel mese di marzo ed aprile, prospettando eventi, convegni ed incontri che avrebbero avuto come protagonisti senatori della Repubblica Italiana. I temi che il Meetup ha voluto porre all’attenzione del pubblico sono appunto quelli de “Le donne e la politica”, La Buona scuola, Le riforme costituzionali, oltre ad altri temi caldi emersi nell’ultimo periodo, per discutere dei quali gli attivisti hanno prodotto regolare richiesta al comune per l’uso dell’aula consiliare.

Solo uno di questi eventi si è potuto svolgere all’interno della sala istituzionale, “Le donne e la politica”, durante il quale sono intervenute la Senatrice Daniela Donno, la Consigliera Regionale Antonella Laricchia e l’ex segretario della sede locale del Partito Democratico, Anna Blasi, un incontro che ha visto emergere non poche perplessità soprattutto riguardo al gruppo locale del Partito Democratico, attualmente in forze al governo comunale.

I problemi sono nati a seguito della richiesta per l’evento a tema La Buona scuola, che si sarebbe dovuto svolgere il 5 marzo. Gli attivisti del Meetup Trepuzzi5Stelle, vista la presenza della Senatrice Enza Blundo hanno come di consueto presentato richiesta per l’occupazione dell’aula consiliare del Comune. La richiesta è stata presentata da Sarita Versienti l’8 febbraio 2016 con numero di protocollo 1731.

Il 12 febbraio 2016 Sarita Versienti riceve una chiamata da un uffio comunale. La chiamata informa che per tutto il mese di marzo l’aula consiliare non sarebbe stata disponibile a causa di lavori di manutenzione. Alla notizia Massimo Scarpa scrive un messaggio privato al presidente del Consiglio comunale, il dott. Monte, al quale richiede, vista l’indisponibilità dell’Aula Consiliare, uno spazio agibile all’interno del quale si sarebbe potuto svolgere in alternativa l’evento. Dopo diverse vicissitudini gli attivisti ottengono il benestare per svolgere l’evento nel plesso di via Pepe. Lo stesso presidente del Consiglio comunale durante un colloquio telefonico con Massimo Scarpa ha sottolineato che l’aula consiliare non sarebbe stata disponibile né per il mese di marzo, causa lavori di manutenzione, né per quello di aprile: con le elezioni alle porte non si intendeva favorire nessun gruppo politico. Per “favoreggiamento”, il presidente del consiglio comunale intendeva la maggiore visibilità del gruppo che più di sovente faceva richiesta ed uso dell’aula consiliare stessa.

Le indisponibilità di marzo e aprile dell’aula consiliare spingono gli attivisti a richiedere in data 23 febbraio 2016 l’uso del plesso sito in via Pepe per il 9 aprile: in questa data si dovrebbe svolgere l’incontro sulle Riforme Costituzionali.

Alla mancata risposta, ad oggi, da parte delle autorità comunali, per l’uso della sala di via Pepe, corrisponde in data 2 marzo una richiesta inviata tramite mail istituzionale da parte del senatore Maurizio Buccarella.

Anche la richiesta prodotta formalmente dal Senatore Buccarella, per la concessione d’uso della sala per l’incontro del 9 aprile durante il quale lui stesso presenzierà, non ha ottenuto, ad oggi, alcun riscontro.

All’assenza delle risposte sono seguiti degli inviti, inviti inviati dalla Commissione Pari Opportunità comunali per degli incontri che si svolgeranno dal 5 al 14 marzo in due sedi del territorio comunale: una di queste è proprio l’aula consiliare.

Anche la serata del 4 marzo ha visto l’aula consiliare illuminata ed occupata: questa volta dai lavoratori dell’OMFESA.

Ma come? Non era indisponibile per tutto il mese di marzo? L’aula non è coinvolta in lavori di manutenzione che ne impediscono l’uso? È stata solo una vile menzogna o un cambio decisionale? E se i lavori sono stati rinviati, per onor di verità dov’è il documento che attesta l’avvio dei lavori a marzo ed il loro rinvio?

Il presidente del consiglio comunale dimostrerà l’esistenza di tali lavori? Sarebbe gravissimo se si evidenziasse una discriminazione di una parte della cittadinanza all’uso dei locali comunali, di proprietà comune.

Chi è il colpevole di questa situazione? Può un’amministrazione agire nella completa illegittimità e con azioni di autorità che ledono i diritti civili? A Trepuzzi vige la democrazia o si opera secondo decisioni che eludono la legge comune? E se i lavori non si effttueranno più, allora per tutto il mese di marzo l’aula è disponibile?

 

Category: Politica

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