UN ARRESTO PER RAPINA A LECCE CITTA’

| 29 Luglio 2016 | 0 Comments

(g.m.)______Nella tarda mattinata di oggi, un dipendente della Sezione Volanti della polizia di Stato, mentre si trovava, libero dal servizio, in via delle Anime, udiva una voce di donna che chiedeva aiuto.

Volgendo immediatamente lo sguardo in direzione delle urla, notava alla sua sinistra un gruppo di persone che tentavano di bloccare un giovane, e una ragazza che veniva soccorsa da altri passanti ed accompagnata in stato di shock all’interno di un bar.

Intuendo ciò che poteva essere accaduto, l’ agente in borghese si poneva all’inseguimento del ragazzo, che nel frattempo si era divincolato, e lo bloccava poco distante.

Con l’ausilio di una volante, il fermato veniva identificato per PAGLIALUNGA Riccardo, Paglialunga, 27 anni, di Nardò.

I poliziotti, ascoltati anche i testimoni, accertavano che il fermato aveva cercato di asportare uno zainetto ed un telefono cellullare ad una ventiduenne tarantina, spintonandola violentemente tanto da farla cadere sull’asfalto.

Nella caduta, la ragazza riportava contusioni al volto, per le quali si richiedeva l’intervento del 118: portata al pronto soccorso del Vito Fazzi, veniva curata per un “trauma contusivo allo zigomo ed alla guancia destra, nonché per una contusione al labbro inferiore”.

In sede di denuncia, la vittima ha raccontato che, mentre si trovava in via delle Anime, ad un certo punto si è sentita toccare una spalla da un uomo che le ha intimato di non urlare, ma dopo essersi repentinamente girata per vedere chi fosse, ha sentito uno strappo sulla tracolla della borsa che la ragazza tuttavia continuava a trattenere, finchè il malfattore, con forza, ha iniziato a strattonarla tanto da rompere una delle due bretelle dello zaino.

A quel punto, la vittima ha iniziato a gridare per attirare l’attenzione dei passanti, ma lui, imperterrito, l’ha spinta con violenza sul marciapiede facendola sbattere prima su una macchina e poi a terra tra le auto in sosta. Non riuscendo a portare via la borsa, afferrava il cellulare che la donna aveva in mano e fuggiva, inseguito poi, come già detto, dal poliziotto libero dal servizio.

 

 

Category: Cronaca

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