DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 6 Dicembre 2016 | 0 Comments
ITALIA______
ROMA – Un colloquio di trenta minuti al Colle del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha chiuso una giornata politica cruciale, all’indomani del no al referendum. Già questa mattina il premier si era recato dal capo dello Stato per un incontro informale. Poi, nel pomeriggio, un breve Consiglio dei ministri. Il comunicato del Quirinale in serata chiarisce il quadro: “Il presidente del Consiglio, a seguito dell’esito del referendum costituzionale tenutosi nella giornata di ieri, ha comunicato di non ritenere possibile la prosecuzione del mandato del governo e ha pertanto manifestato l’intento di rassegnare le dimissioni. Il presidente della Repubblica, considerata la necessità di completare l’iter parlamentare di approvazione della legge di bilancio onde scongiurare i rischi di esercizio provvisorio, ha chiesto al presidente del Consiglio di soprassedere alle dimissioni per presentarle al compimento di tale adempimento”. Le dimissioni dovrebbero arrivare solo venerdì, dopo un via libera veloce della legge di bilancio. Il presidente del Consiglio per questo motivo non ha formalizzato le dimissioni nella riunione dei ministri di oggi, “congelando”così l’addio. La dichiarazione di Sergio Mattarella Il presidente della Repubblica nel primo pomeriggio aveva rilasciato una dichiarazione con cui ha chiesto alle istituzioni il rispetto di impegni e scadenze. “Vi sono di fronte a noi impegni e scadenze di cui le istituzioni dovranno assicurare in ogni caso il rispetto, garantendo risposte all’altezza dei problemi del momento” – sostiene la nota del presidente Mattarella – “l’alta affluenza al voto, registratasi nel referendum di ieri, è la testimonianza di una democrazia solida, di un Paese appassionato, capace di partecipazione attiva”, continua la nota del presidente della Repubblica.
ITALIA______
MILANO – Le due studentesse della facoltà di Chimica della Statale di Milano, Alessandra Covezzi e Flavia Roncalli, sono entrambe state uccise dal meningococco di tipo C, il più diffuso in Italia. E’ un “piccolo passo avanti” per arrivare a scoprire se le due giovani siano state contagiate da un unica persona, un portatore sano, come ha detto Giorgio Ciconali, il responsabile dell’Igiene Pubblica della Ats Metropolitana, commentando i primi esiti della analisi svolte dall’Istituto Superiore di Sanità e arrivati ieri in tarda serata. Ora si tratta di capire se i due batteri coinvolti a luglio e a novembre sono sono “gemelli” e quindi identici o diversi. “Il meningococco di tipo C è il più facile da trovare nel nostro Paese” spiega Gallera aggiungendo che gli accertamenti in corso saranno completati tra qualche giorno. “Una volta che avremo in mano questo risultato si potrà capire se sia stata una sola persona, un portatore sano, che abbia contagiato le due giovani” e che sia in grado di trasmettere la meningite. Questo al momento non cambia il piano che prevede vaccinazioni gratuite per centoquaranta studenti della facoltà. Si comincerà il 9 dicembre con i primi 60 ragazzi. Il piano è stato stabilito in modo precauzionale e per eccesso, considerando che tra le due ragazze e i centoquaranta studenti ci possa essere stato un contatto prolungato e ravvicinato, unico modo per trasmettere la meningite. Tutte le persone, compresi i compagni di università, che hanno frequentato le due giovani universitarie sono comunque già state sottoposte a profilassi antibiotica.
ITALIA______
UDINE – Picchiata dalla mamma perché non porta il velo islamico: una ragazzina di origini nordafricane, studentessa in un istituto superiore di Udine, è stata allontanata d’urgenza da casa dalla Polizia di Stato dopo le percosse. La Polizia, insieme ai Servizi sociali del Comune, l’ha collocata in una struttura protetta. La minore è stata prima accompagnata in Pronto soccorso, dove le sono state riscontrate una ferita al labbro e delle contusioni guaribili in tre giorni. La ragazza – secondo la ricostruzione degli investigatori – ogni mattina indossava il velo prima di uscire di casa. Lo levava a scuola e lo rindossava all’uscita dalle lezioni prima che i genitori tornassero a prenderla. Martedì pomeriggio, però, la madre è arrivata prima del previsto e l’ha sorpresa senza velo. L’episodio ha scatenato le ire della donna che, una volta riaccompagnata la figlia a casa, l’ha percossa, avvisando del fatto anche il marito, fuori città per lavoro. La ragazzina si è confidata con gli insegnanti e il dirigente scolastico ha chiamato la Squadra Mobile.
MONDO______
TIROLO – Due profughi sono morti su un treno merci in Tirolo, un terzo e’ in gravi condizioni. L’incidente si e’ verificato nella stazione di Woergl, al confine con la Germania. I tre si erano nascosti su un vagone che trasportava tir e sono stati schiacciati durante la fase di scarico dei mezzi pesanti, informa il portale news del quotidiano Tiroler Tageszeitung. Dopo la Germania, da ieri anche la polizia austriaca ha intensificato i controlli sui treni merci, che vengono sempre piu’ spesso utilizzati dai profughi. I morti sono un uomo e una donna, mentre il ferito – che e’ stato trasportato in gravi condizioni alla clinica universitaria di Innsbruck – è un uomo, riferisce la polizia austriaca. I tre viaggiavano su un treno della cosiddetta Rola, Rollende Landstrasse (strada su binari), che trasporta tir da Verona a Wörgl, passando per il Brennero. Si erano nascosti sotto un tir, che li ha travolti durante la fase di scarico.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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