IL MITO DELL’ IMMORTALITA’ DA TRISMEGISTO A TOLKIEN IN UN INCONTRO SABATO 8 A MILANO CON GLI AUTORI DEI SAGGI DELL’ EDITORE SALENTINO STEFANO DONNO

| 4 Aprile 2017 | 0 Comments

(Rdl)______Da Trismegisto, mitico filosofo iniziatico dell’ età ellenistica, a Tolkien (nella foto), mitico romanziere della letteratura fantasy contemporanea. Sabato 8 aprile evento culturale unico nel suo genere, per affrontare dall’antichità nella tradizione filosofica, alla modernità nella letteratura, la problematica legata al desiderio ancestrale dell’uomo di essere immortale e dunque onnipotente.

L’ incontro, dal titolo  “Mito, Alchimia, Immortalità da Ermete Trismegisto a J.R.R. Tolkien”,  sarà alle 16.00, a Milano, presso la Libreria Esoterica Primordia, in via Piacenza 20, e vedrà la partecipazione di Enrica Perucchietti, Paolo Battistel e Stefano Donno che presentano per la prima volta insieme e in anteprima nazionale le loro nuove pubblicazioni per iQdB Edizioni dell’ editore salentino Stefano Donno: “Il mito dell’immortalità” di Enrica Perucchietti; “Breve commentario alla Tavola Smeraldina” di Ermete Trismegisto” a cura di Stefano Donno; “J.R.R. Tolkien – Il lungo sentiero tra Ombra e Luce”, di Paolo Battistel.

Diamo qui di seguito qualche cenno su autori e opere.

“Il mito dell’immortalità” di Enrica Perucchietti, iQdB Edizioni. 

La ricerca della vita eterna ha ossessionato l’Uomo di ogni epoca e cultura: se per alcuni l’immortalità veniva concepita come una “dannazione” (si pensi alla maledizione che colpisce l’Ebreo errante), per altri era da intendere come un “premio” da conseguire dopo un lungo lavoro di ricerca magica, spirituale e iniziatica. La modernità abbraccia i sogni millenari degli alchimisti, svuotandoli e facendone la cornice dei progressi della tecnica. La pulsione dell’uomo moderno è quella di migliorare le proprie potenzialità, per giungere infine a sostituirsi alla compiuta evoluzione naturale, per proseguire il proprio corso secondo autonome finalità.

Le nuove tecnologie hanno acquisito un tale potere di suggestione e di condizionamento che sono destinate a modificare i rapporti sociali e politici del futuro verso la costituzione di una società piramidale e oligarchica.

Dall’Elixir alchemico di lunga vita alle derive nere della Magia Avatarica, il sogno di poter sconfiggere la morte sopravvive ora nel Transumanesimo con il mind uploading (il trasferimento di mente), la telomerasi, la crionica o progetti volti a resuscitare i morti (Reanima). Come nella peggiore distopia, si potrà“vendere” l’illusione dell’immortalità, installando le memorie dei padri nei corpi dei figli.

Il mito alchemico della trasmutazione si converte così nei progetti prometeici volti alla creazione di un uomo OGM, di un individuo geneticamente modificato che possa soddisfare le esigenze del potere: obbedienza, sottomissione, omologazione.

Enrica Perucchietti vive e lavora a Torino come giornalista, scrittrice ed editor. Oltre a numerose pubblicazioni su riviste digitali e cartacee, è autrice di numerosi saggi. È docente presso la Libera Università italiana degli Studi Esoterici “Achille D’Angelo – Giacomo Catinella” – Facoltà di Scienze Tradizionali ed Esoteriche della Saint Nicholas Moscow University.

 

“J.R.R. Tolkien – Il lungo sentiero tra Ombra e Luce” di Paolo Battistel

Chi era J.R.R. Tolkien? Da dove nasce il mito che troviamo nelle pagine de Il Signore degli Anelli? È una semplice opera di fantasia come sostengono alcuni critici o affonda le proprie radici in altro? In questo testo l’autore mostra come Tolkien abbia ripreso e rielaborato gli antichi miti che insegnava nei suoi corsi universitari a Oxford per plasmare una mitologia primigenia e coerente: è da qui che prende forma la sua opera innovativa che vede tra i suoi modelli letterari il Beowulf. Paolo Battistel accompagna il lettore alla scoperta della trattazione del concetto del Male che, anche se incarnato da figure semidivine come Sauron e Melkor, si muove sul filo sottile tra il Male metafisico degli gnostici e il Male morale di Agostino.

L’autore analizza inoltre cosa rappresenta l’Incantata Terra di Lorien nel pensiero di Tolkien e come il desiderio di raggiungere il Paradiso in Terra, cioè la terra degli dèi e degli elfi luminosi di ascendenza germanica, sia uno dei temi che ha mosso la ricerca di Tolkien fin dalla più giovane età. Il filologo di Oxford riporta nella spoglia dimensione dell’uomo contemporaneo, intrappolato in una società che soddisfa soltanto i suoi bisogni apparenti, il ritorno alla pienezza della dimensione del mito.

Paolo Battistel è laureato in filosofia con una tesi in Mitologia. Specializzato nello studio dei miti e delle leggende precristiane vanta la pubblicazione di diversi libri d’argomento storico e mitologico come Il dio cornuto, Il sangue di Caino e I figli di Lucifero. È autore della raccolta di fiabe occitane dal titolo Lu Barban, il diavolo e le streghe e del saggio storico Il mistero della Roccaforte dei Rosacroce. Collabora con la trasmissione televisiva di Italia 1 «Mistero» e con diverse riviste giornalistiche di settore. Ha una cattedra di Mitologia alla Libera Università Achille d’Angelo Giacomo Catinella a Lecce. Vive e lavora a Torino come scrittore ed editor.

 

“Breve commentario alla Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto” a cura di Stefano Donno.

Dalla prefazione di Enrica Perucchietti:

“Quando l’amico Stefano Donno mi ha chiamato per chiedermi di scrivere la prefazione del presente saggio, stavo rileggendo, a distanza di anni, Il Leone rosso, il romanzo esoterico di Maria Szepes. Sincronicità volle che la sera stessa incappassi nella parte in cui Hans ascolta, spiando di nascosto il maestro alchimista Rochard, un dialogo tra questi e l’amico Bahr.

Il dialogo in questione si concentra proprio sulla Tavola Smeraldina e sull’interpretazione che da secoli gli iniziati cercano di carpire alle sibilline parole della Tabula. Caso volle che avessi ripreso in mano il libro dopo una conversazione avuta qualche giorno prima con un altro amico: rileggendo le parole di Szepes su Ermete Trismegisto non potei che sorridere e accettare di cuore di curare questa breve prefazione. Pungolata dalla sincronicità, decisi anche che avrei inserito alcune citazioni del libro. Nel passo citato, il medico e alchimista Rochard spiega allo scettico Bahr, che verrà poco dopo guarito grazie al Lapis e finirà per credere ciecamente in quei principii che negava e derideva, che «La rivelazione di Ermete Trismegisto racchiude in sé allo stesso modo i segreti più profondi della creazione, quali l’essenza delle forze che costituiscono i mondi trascendenti, le cosiddette regioni astrali. Ma oltre a questo designa anche l’alchimia nel senso stretto del termine, il cuore segreto dell’alchimia, la formula spirituale della preparazione dell’Elisir di Vita».

Stefano Donno (1975) si laureato nel 2005 in Filosofia presso l’Università degli Studi di Lecce. Nel febbraio 2013 riceve una Laurea HC in Juridical Science presso la Moscow University Sancti Nicolai. È stato Gran Siniscalco dell’Ordo Equestris Templi Arcadia, Gran Siniscalco (Cavaliere Ereditario di Commenda) del Santissimo Ordine Nobiliare Aragonese di San Giacomo di Compostela, e Caballero de Merito del Soberano Orden Militar Espanola de los Caballeros Templarios. Ha ricoperto dall’aprile 2016 al febbraio 2017 la carica di Vice Preside della Libera Università di Studi Esoterici “Achille d’Angelo – Giacomo Catinella” di Lecce. Nel 2016 partecipa come relatore al 16° Simposio Mondiale su Scienza, Tradizione e Dimensioni del Sacro a San Marino e VI Convegno Ufologico Interregionale per la Puglia e la Basilicata del Centro Ufologico Nazionale (CUN). Dal 1998 ha collaborato attraverso suoi saggi, recensioni e interventi a riviste e testate giornalistiche.

Dal 1998 suoi versi e racconti sono inseriti nelle seguenti antologie: L’autodidatta, Scripturae, Argonauti, Terribili e Ammutinati, 70 poesie per Don Mazzi, Verso Levante – un secolo di poesia pugliese, Sul Boxer del nonno verso la poesia, Assalto ai Forni, Calpestare l’Oblìo, Canto Blues alla deriva, Superba è la notte, Majanu, Il Mare deve vivere, Beneficio d’inventario, Umane transumanze, Nostalgia di Itaca.

Pubblicazioni: Sturm and Pulp (Lecce, 1998); Edoardo De Candia, considerazioni inattuali (Lecce, 1999); Se Hank avesse incontrato Anais (Lecce, 1999); Monologo (Copertino, 2001); Sliding Zone (Lecce, 2002); L’Altro Novecento – giovane letteratura salentina dal 1992 al 2004 (San Cesario, 2004); Ieratico Poietico (Nardò, 2008); Dermica per versi (Faloppio, 2009); Mendica Historia (con Sandro Ciurlia, Lecce, 2010); Corpo Mistico (Roma, 2010); Prezzario della rinomata casa del piacere (con Anna Chiriatti, Martignano, 2011); A Sud del Sud dei Santi a cura di Michelangelo Zizzi (Faloppio, 2013), Nerocavo (Copertino, 2014), Breve commentario alla Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto (Lecce, 2017).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Category: Cultura, Eventi

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