BREVI DI NERA

| 12 Luglio 2017 | 0 Comments

(g.m.)______Lecce. Ancora Valentina Piccinonno, 34 anni, protagonista della cronaca nera. Due giorni fa, il penultimo episodio: la condanna a sedici anni per l’ omicidio di Salvatore Maggi del giugno 2015. Lei era in una comunità di Turi, ai domiciliari e il giorno prima aveva fatto perdere le proprie tracce.

E’ stata rintracciata questa notte dai Carabinieri, durante un controllo occasionale, in compagnia di altra persona di origini egiziane presso un esercizio pubblico presso un distributore di carburante alle porte di Specchia.

Consapevole di essere attivamente ricercata, inizialmente ha cercato di nascondere la vera identità fornendo false generalità, ma i militari, insospettiti, decidevano di portare entrambi in Caserma per ulteriori approfondimenti: e a quel punto la commedia è durata poco.

Lei è stata arrestata per il reato di evasione, nonché denunciata per false attestazioni sulla propria identità a pubblico ufficiale: si trova ora in carcere. L’uomo invece, che la stava trasportando con la sua autovettura Nissan, è stato denunciato a piede libero per favoreggiamento.

Ugento. Ieri pomeriggio i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato Antonio Giuseppe Antonazzo, 49 anni, con precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato nella cucina ci casa sua trenta dosi di cocaina, oltre trentacinque grammi in tutto; undici grammi di marijuana e quasi un grammo e mezzo di hashish. Si trova ora nel carcere di Borgo san Nicola a Lecce.

Torre dell’ Orso. All’ alba di questa mattina i Carabinier­i di Melendugno, gli agenti del Corpo di Polizi­a Municipale e gli u­omini della delegazi­one della Capitaneri­a di Porto di San Fo­ca hanno portato a termine u­n’ azione volta a sgomb­rare i numerosi biva­cchi improvvisati che erano stati allestiti nell’area della pineta­ retrostante la sp­iaggia della marina di Torre dell’Orso, un vero e proprio villa­ggio abusivo nascost­o fra le dune, reali­zzato con tende, bra­ndine e gazebo.

Una ventina di persone, perlopiù straniere, sono state so­rprese nel sonno e, dopo i necessari con­trolli, hanno provve­duto a sgombrare l’a­rea.

 

 

 

 

 

 

Category: Cronaca

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