MENO MULTE A LECCE CITTA’?!? MA MI FACCIA IL PIACERE…LA NUOVA AMMINISTRAZIONE PEGGIO DI QUELLA PRIMA, AUTOMOBILISTI TARTASSATI QUOTIDIANAMENTE SENZA PIETA’ , MA CON ACCANIMENTO. PERSA UN’ OTTIMA OCCASIONE PER FARE ‘QUALCOSA DI SINISTRA’, E UN’ ALTRA OCCASIONE PER STARE ZITTI, CHE ERA MEGLIO

| 22 Gennaio 2018 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L’ Ufficio stampa del Comune di Lecce di manda il seguente comunicato______

2017: DIMINUISCE IL TOTALE DEI VERBALI, IN CALO ANCHE IL RISCOSSO RISPETTO AL 2016.

All’indomani della Festa di San Sebastiano il Comando di Viale Rossini rende noti i primi dati dell’attività del 2017 relativi alle sanzioni elevate ai sensi del codice delle strada: si attesta a 82.868 il numero totale degli accertamenti amministrativi emessi dalla Polizia Locale nel 2017.

Il dato compendia sia le infrazioni accertate direttamente dagli agenti, sia quelle rilevate attraverso strumenti elettronici: lo street control, le telecamere installate sui varchi di controllo delle zone a traffico limitato e su alcuni incroci cittadini per il transito con il semaforo rosso.

21.359 verbali in meno rispetto al 2016, quando in totale furono accertate 104.227 infrazioni.

A determinare la riduzione i 15.899 accertamenti in meno elevati dagli agenti in servizio di pattuglia, i 3.466 transiti in meno rilevati dal sistema di sorveglianza dei varchi della ZTL, il cui funzionamento comincia evidentemente ad essere meglio compreso e rispettato dagli automobilisti, le 2.737 infrazioni in meno rilevate attraverso gli occhi elettronici dello street control, la cui attività si è concentrata soprattutto sulla regolarità dei documenti di circolazione dei veicoli copertura assicurativa e revisione.

In calo conseguentemente anche il valore del riscosso da sanzioni ai sensi del codice della strada, che, ad oggi, con riferimento 2017, è di circa euro 6.476.058, mentre nel 2016 raggiunse l’importo di euro 6.810.067.

Il dato del riscosso è suscettibile di una lieve variazione a causa della contabilizzazione dei verbali elevati nelle ultime settimane dello scorso anno e in scadenza il prossimo mese di febbraio.______

(g.p.)…E uno che legge meccanicamente capisce che da quando c’è la nuova amministrazione a Lecce città si fanno meno multe e automaticamente ne dà merito al nuovo sindaco!

Ma sì, ne abbiamo ogni giorno una riprova, di quanto Carlo Salvemini sia bravo a fare comunicazione, come si chiama oggi la propaganda politica: si vede proprio che lo circondano gli stessi che gli fecero la campagna elettorale, e che dalla campagna elettorale non sono ancora usciti.

Intanto, i problemi della città si risolvono sulla carta dei comunicati stampa, e la propaganda politica vola sulla ali delle mail.

Ma mi faccia il piacere!

 

Lecce è la città dove continuano a fare multe cattive a chi, non potendo fare altrimenti, usa l’ auto, comprese quelle per una segnaletica spesso assurda, dove si accaniscono con telecamere e sensori, senza soluzione di continuità, per fare cassa, e dove ci sono punti e modalità senza pietà, anzi maligni…

I due semafori a poca distanza l’ uno dall’ altro su viale Leopardi, all’ altezza di via Argento e via Pettorano/Giammateo, per esempio, sono scientemente predisposti per fare multe con le foto delle telecamere, cui vengono sottoposti a periodi alterni: il giallo dura pochissimo, ani, che dico pochissimo? dura giusto un attimo, tu parti col verde e ti ritrovi a passare col rosso, flash e arriva la multa, spesso con tutta una complicazione di multe ulteriori se il proprietario del veicolo non si sottopone ad un iniquo passaggio burocratico successivo.

Lecce è la città dove si fanno più multe, in proporzione, e in assoluto più care: fonte: classifica elaborata da Quattroruote su dati del Sistema informativo degli enti pubblici per il 2016.

Nel 2017 meno multe? Sì, ma solo perché durante il periodo della lunga campagna elettorale la precedente amministrazione levò molte telecamere e molti telelaser, per ovvie ragioni: e nel comunicato non ne viene fatta menzione.

Meno soldi incassati? Sì, perchè devono ancora finire di contabilizzarli…

Tutto così…

In realtà, la nuova amministrazione ha ripristinato tutto, come prima, peggio di prima, specie i famigerati telelaser, detti “street control, la cui attività si è concentrata soprattutto sulla regolarità dei documenti di circolazione dei veicoli copertura assicurativa e revisione”.

Perfetto. Proprio contro chi cioè – e purtroppo sono tantissimi – non hanno i soldi per pagare, a meno di non fare il digiuno a oltranza in famiglia, e magari quell’ unica volta che prendono l’ auto perché costretti dalla necessità pur essendo in ritardo con il tagliando assicurativo sono scientificamente beccati dai controlli specifici, e si ritrovano con l’auto sequestrata, e in più da 600 a oltre 1000 euro di verbali vari ed eventuali, cioè ridotti alla disperazione.

La nuova amministrazione avrebbe potuto fare qualcosa di sinistra…Ecco, levare, smussare, sopire l’ accanimento terapeutico contro gli automobilisti…Macché, altro che andare incontro ai cittadini!

I problemi del trasporto pubblico, come quelli delle marine, delle periferie, delle povertà vecchie e nuove, e potrei continuare a lungo, li ha risolti tutti, sì: ma solo con i comunicati stampa!

Ce ne sono alcuni, che risparmiamo ai nostri lettori, per non attentare alla loro pazienza, che sono stupefacenti, eccezziunale veramente: abbiamo scoperto per esempio poche settimane fa dai loro mirabolanti comunicati stampa di lotta e di governo che un qualunque posto, dalle periferie al centro, può essere raggiunto con mezz’ora, tre quarti d’ ora di camminata a piedi, dico, hanno fatto pure la mappa, e noi Leccesi da una vita, sconosciuti a noi stessi, non lo sapevamo ancora, e abbiamo dovuto scoprirlo così, aspettando gli autobus che non funzionano, e transitano, quando passano, quelli che passano, pressoché vuoti…

Sempre senza pensiline per ripararsi da pioggia e vento, sempre senza indicazioni dei passaggi, come in tutte le altre città, più civili e più rispettose dei loro abitanti.

E chissà che altro partoriranno queste menti raffinatissime della propaganda politica, pagata con i soldi pubblici e spacciata per comunicazione istituzionale…In confronto a loro, Goebbels era un dilettante.

 

 

 

 

 

Category: Cronaca, Politica

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