DALL’ ULTIMA RAPINA DI QUESTA MATTINA, ALL’ AGGRESSIONE ALLA DOTTORESSA DELLA GUARDIA MEDICA (DEFINITO IL CASO). TUTTA LA ‘NERA’ DELLE ULTIME ORE

| 10 Marzo 2018 | 0 Comments

di Vincenzo Corrado______

Torre Lapillo. Furto “sul mare” questa mattina nella frazione di Porto Cesareo. Due individui, infatti, con tanto di passamontagna e una pistola, si sono introdotti in una tabaccheria del posto riuscendo a farsi consegnare dal titolare circa 170 euro in contanti e venticinque stecche di sigarette.

I due malfattori se la sono data subito a gambe, dileguandosi per le vie limitrofe, e per di più l’area non era neanche videosorvegliata. Sono in corso le indagini dei carabinieri della locale stazione.

 

Brindisi. Vincenzo e Mirko Valenti, e un cittadino albanese, Riza Mara sono stati arrestati questa mattina dagli agenti della Polizia di Stato perché ritenuti responsabili dei reati di violazione sigilli, danneggiamento e furto aggravato di componenti meccaniche e metalliche sottratte all’interno dell’impianto di trattamento dei rifiuti urbani di via per Pandi.

 

Lecce. Collaboratrice domestica finita nei guai. È successo a Cavallino, dopo la denuncia sporta ai carabinieri da parte di una pensionata. Secondo l’accusa, la collaboratrice, per circa due anni, ha prelevato, con inganni e raggiri, circa 4.900 euro dalla carta postamat della vittima.

La donna, 49 anni residente a Cavallino, è stata dunque deferita in stato di libertà.

 

Lecce. A conclusione di numerosi accertamenti, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà una giovane di 33 anni di origini rumene ma residente a Pozza di Fassa, in Trentino Alto Adige. E’ stata accusata del furto di due telefoni e di oltre a 400 euro in contanti avvenuto lo scorso luglio nel villaggio turistico “Campo verde”.

 

Corigliano d’Otranto. Ladri del bancomat all’opera. È accaduto questa notte intorno alle 2.00 presso la filiale di Bancapulia. Quattro individui a volto coperto hanno fatto esplodere lo sportello bancomat presente, scardinandolo per bene, utilizzando la tecnica della “marmotta esplosiva”, con del gas che esplode. Così facendo hanno potuto “prelevare” tutto il denaro che vi era all’interno, fuggendo poi a bordo di una Audi A6.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi tecnici e approfondire le indagini.

 

Scorrano. Un altro caso di maltrattamenti in famiglia. Stavolta a Scorrano. Nella mattinata di ieri un giovane di 35 anni ha tentato di aggredire la madre in casa. Il giovane, già in cura, era in un forte stato di agitazione psicofisica, e ciò ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine da parte dei familiari.

I carabinieri, sul posto, hanno cercato di placarlo, ma questi nell’impeto si è scagliato contro uno dei due militari. Una volta immobilizzato del tutto, il giovane è stato trasportato e ricoverato all’ospedale di Casarano. È stato, inoltre, deferito in stato di libertà per lesioni a pubblico ufficiale.

 

Otranto. Edilizia abusiva e senza permessi: due persone nei guai. Nella giornata di ieri i carabinieri hanno deferito in stato di libertà un anziano di 70 anni ed un uomo di 46 anni, entrambi del luogo.In un appezzamento di terreno, appartenente all’anziano, adibito a parcheggio e ricadente in un’area di tutela paesaggistica, i due realizzavano opere di scavo, collocamenti di tubi in plastica, con relativi pozzetti di cemento; il tutto senza i permessi necessari. Ritenuti responsabili del reato di inosservanza di leggi in materia edilizia in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, sono stati denunciati a piede libero.

 

 

Ugento. Per mesi una madre ha dovuto patire i soprusi del figlio violento. Oggi l’incubo è finito. Questa notte i carabinieri di Melissano in concomitanza della compagnia di Casarano hanno arrestato Marco Scarcella di 30 anni.

Intorno all’1.00 la madre, costretta a rifugiarsi in auto, era stata fermata dai carabinieri ai quali ha finalmente confessato tutto, comprese le ultimissime aggressioni subite pochi minuti prima. Questi sono subito intervenuti presso l’abitazione del giovane, che ha tentato la fuga a piedi, ma solo per pochi metri. Il giovane è stato portato presso la casa Circondariale di Lecce e dovrà scontare i reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.

 

Casarano. Droga negli slip, e manette per un 40 enne, Enrico Tornese, di Ugento. Nella mattinata di ieri infatti, durante una perquisizione personale, i carabinieri hanno trovato sedici grammi di haschish nascosti nei suoi slip.

Successivamente, durante un altro controllo, nella sua abitazione le forze dell’ordine hanno scovato un “bottino” di quasi un chilo di marijuana, duecentoquindici grammi di haschish, ventiquattro pasticche di MD, un bilancino, materiale per il confezionamento e 3.300 euro in contanti (nella foto).

Come se non bastasse, sul suo posto di lavoro, i carabinieri hanno rinvenuto altri sessantaquattro grammi di marijuana, seicento sessantatre di haschisc e sessanta di cocaina.

Tornese è stato trasferito presso la casa circondariale di Lecce.

 

Mesagne. Un nuovo caso di stalking. Minacce e persecuioni varie alla ex moglie dopo la separazione, talmente insistite, da costringere la donna a trasferirsi presso parenti al Nord, oltre che a presentare denuncia. Ieri è stato notificato all’ uomo violento un provvedimento, emesso dal Tribunale di Brindisi, di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.

 

Racale. Si cala i pantaloni durante una visita medica e cerca di baciare la dottoressa. È la disgustosa vicenda in cui oggi è stato coinvolto e accusato un uomo di 43 anni,

Secondo le ricostruzioni portate dalla denuncia, la vittima, una dottoressa della guardia medica, nei giorni scorsi si è recata a casa dell’uomo per una visita domiciliare richiesta poco prima.

Una volta entrata in casa, però, il 43enne durante la visita ha cercato prima di baciarla e in un secondo momento si è abbassato i pantaloni denudando le parti intime, costringendo la dottoressa a scappare immediatamente e a denunciare l’ accaduto

L’uomo è stato deferito in stato di libertà per tentata violenza sessuale.

L’ episodio era stato segnalato nei giorni scorsi con allarme dall’ ordine dei medici, in maniera generica. Nel frattempo gli inquirenti erano già al lavoro e oggi è stato possibile ricostruirlo e renderlo noto con le opportune verifiche giunte direttamente dalle fonti giudiziarie.

 

Category: Cronaca

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