LECCECRONACHE / LUNEDI’ MATTINA, UMORE NERO

| 9 Aprile 2018 | 1 Comment

di Raffaele Polo______

Il lunedì mattina ho come qualcosa sullo stomaco.

È cominciato dalla sera precedente, domenica, che sono andato a letto e mi sentivo agitato. Un po’.

Ho cercato di analizzare il malessere, scartando ora questo ora quello, non potevano essere motivazioni insulse a giustificare il mio stato generale che non era ottimale.

Poi, con l’acume e la perseveranza dello scienziato che ricerca, senza farsi condizionare da niente e nessuno, ho iniziato a chiedermi perché avessi una sensazione di insicurezza e disagio così accentuata.

Ero forse innamorato?

Scherziamo, non ho l’età. E poi, comunque, ricordo che i sintomi dell’amore erano ben diversi: mal di stomaco, soprattutto. E io non avevo il mal di stomaco adolescenziale che ci fa pensare solo ad una unica medicina, ovvero un sorriso dell’amata….

Problemi di denaro?

Assolutamente. Non perché piovano dall’alto soldi e ricompense. Ma perché, arrivati ad una certa età, i bisogni, le spese, sono talmente ridotti che ci sembra di essere ricchi, ricchissimi, perché non ci manca più niente…. Oppure, quello che manca, non si può acquistare col denaro….

Problemi connessi alla salute?

Per ora, ancora no. Li aspettiamo, devono arrivare, prima o poi. Ma gli acciacchi che abbiamo, sono sopportabili. E comunque, il malessere era psicologico, non tangibile o curabile con medicine…

Allora, cosa rimane che ci abbia lasciati insoddisfatti, tanto da crearci questo stato di malumore immotivato?

E poi, perché proprio il lunedì?

Si è accesa una luce improvvisa, ad illuminare le tenebre del dubbio: vuoi vedere che…

Si, i risultati delle partite di calcio, la sconfitta della propria squadra del cuore, una classifica che condanna, il dubbio di una mancata promozione, gli avversari che paiono sempre più forti, la constatazione che nulla, mai, va come dovrebbe… Insomma, il nostro umore tardo domenicale e del lunedì mattina, è condizionato dai risultati delle squadre di calcio. Incredibile, ma è così.

Ci è venuto da sorridere: secoli e secoli di cultura e di ambizioso progresso, tanti problemi che sono sicuramente più importanti, e ci adombra il risultato non proprio positivo della nostra squadra del cuore?

È una sciocchezza, ci rendiamo conto di questo: ma non possiamo farci niente…

Cercando di non pensarci, ci tuffiamo nella giornata, nella settimana che ci aspetta.

Che volete, noi uomini siamo fatti così.
N.B. E adesso, provate ad indovinare per quale squadra faccio il tifo….

 

Category: Cronaca, Cultura

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Comments (1)

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  1. Edoardo Micati ha detto:

    Bari?

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