LA STORIA / CON LA PAGHETTA DEL SUO PRIMO LAVORO COMPRA LE SCARPE AL COMPAGNO DI CLASSE CHE NON PUO’ PERMETTERSELE, GLIELE DA’, UN TELEFONINO IMMORTALA LA SCENA, E IL MONDO SI COMMUOVE

| 5 Maggio 2018 | 2 Comments

(g.p.)______La Storia siamo noi, e a volte basta un attimo per cambiarla in meglio. Poi, oggi, complici i social, un fatto minimo può avere massimo risalto, diventare così emblematico, e significativo per tutti. Un esempio, e un’ indicazione di come un mondo migliore sia effettivamente possibile.

In un canto del nostro villaggio globale, a Conway, per la precisione, Carolina del Sud, Stati Uniti d’ America, quelli più di tutti gli altri dilaniati dalle nuove povertà, dagli squilibri, dalle diseguaglianze del neocapitalismo selvaggio, una ragazza trova un lavoro e prende la sua prima paghetta. Con questi soldi decide di comprare un paio di scarpe al suo amico del cuore, che non può permettersele. Gliele dà a scuola, mentre un compagno di classe riprende la scena col telefonino. Lui, scoppia a piangere.

Il breve video viene postato sui social, in poche ore fa il giro del globo, e tutti si commuovono insieme a lui.

Diventata suo malgrado un simbolo, Sofi Cruz Turner, così si chiama la ragazza, spiega poi tutto sul suo profilo Facebook: “L’ ultima settimana ho pensato di fare qualcosa di speciale per un mio caro amico. Si chiama Jahiem. Lo conosco dalla terza elementare. E’ sempre stato quello studente che fa sempre il suo dovere quando dovuto: non manca mai la scuola, aiuta sempre l’insegnante con le cose in classe, ed è sempre un essere umano felice.

La settimana scorsa ci ha confidato di avere bisogno di un paio di scarpe nuove. Io ho sempre pensato di dargli qualcosa prima, ma non ho mai avuto i soldi o l’istinto per farlo. Da quando ho trovato un lavoro e ho lavorato sodo, ho preso i soldi e gli ho comprato un paio di scarpe il giorno dopo. Anche mia madre e mio nonno hanno aiutato. Quando gliele ho date, e le guardava, sono venute fuori tutte le emozioni. Vederlo piangere è stato molto emozionante, perche’ vedevo che non sapeva cosa pensare.

Così sono io  grata a lui, nel sapere che quelle scarpe lo hanno reso così felice. A me ha permesso di capire che dare a qualcuno qualcosa di così speciale può essere la vita che cambia. Ti amo jahiem, con tutto in me….

Molte persone hanno inviato messaggi chiedendo come possono essere d’aiuto…

Io chiedo solo a ognuno di voi di trovare qualcuno nella vostra zona che possa ricevere un po’ di gentilezza, e di dargliela. Tutti hanno un Jahiem nella loro vita, basta dare un’occhiata in giro e vederlo”.

Category: Costume e società, Cronaca

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Comments (2)

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  1. Nicola Rizzo - Taranto ha detto:

    Oggi, un gesto, tutto sommato normale diventa un fato eccezionale e fa il giro del mondo. Gesti di questo genere in passato quando eravamo ragazzi, a scuola ne abbiamo visti tanti, dalla maglietta che all’amico piaceva tanto e non se la poteva permettere, e si finiva per prestarla e spesso regalarla, all’amichetta del cuore che sapevi essere amante del tennis,e gli regalavi la racchetta perché sapevi che non poteva permettersela.
    Solo che questi gesti si facevano di nascosto senza alcuna esibizione, e nascosti da occhi indiscreti, quasi scusandoti con l’amico o l’amica perché meno fortunato di noi.
    Ora se permettete, questo paio di scarpe regalate nel bel mezzo della lezione davanti a tutta la classe, e con uno che riprende la scena, scusate ma toglie qualsiasi valore a questo gesta, e ci lascia il dubbio, per non dire la certezza, che il tutto sia stato fatto spinti dal gusto di esibire la propria generosità.

  2. riccione antonio ha detto:

    Potenza della rete, un regalino ad un compagno di scuola, diventa un fatto eccezionale. Ma voi di Leccecronaca, vi rendete conto o no che state dando come notizia eccezionale una cretinata.

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