“Biodiversità maestra di agricoltura”

| 29 Febbraio 2020 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. La presidente dell’associazione Casa delle Agricolture Tullia e Gino, Tiziana Colluto, ci manda il seguente comunicato______:

Si fa presto a dire “orto”. Ma la scelta delle varietà da seminare condiziona non solo l’agricoltura bensì anche un pezzo di territorio, da continuare ad asservire o da liberare rispetto all’oligopolio della grande industria sementiera. “Biodiversità maestra di agricoltura” indica la scelta per un’agricoltura sana, naturale, a tutela del patrimonio agrario locale. La strada, dunque, per una nuova economia agricola che valorizzi l’ambiente e il ruolo dei piccoli contadini.

Sarà l’agronomo cegliese Angelo Giordano (nella foto), tra i più grandi coltivatori di biodiversità in Italia, a guidare il terzo dei laboratori “Orti, panificazione e cucina etnobotanica” di Scuola delle Agriculture 2020, organizzati da Casa delle Agriculture Tullia e Gino nell’ambito del progetto “Il Vivaio dell’Inclusione”, vincitore del bando Puglia Capitale Sociale 2.0.

Si terrà domenica 1 marzo, dalle 9 alle 13, a Castiglione d’Otranto, con una lezione e un laboratorio in campo.

Per chi coltiva naturale – spiegano da Casa delle Agriculture – è difficile reperire informazioni, semi, piante, tecniche e strumenti, perché i canali di distribuzione sono quelli convenzionali, che propongono ibridi creati dalle grandi multinazionali, con conseguente necessità di utilizzo di concimi, fitofarmaci e diserbanti. Obiettivo del progetto Vivaio dell’Inclusione, intitolato al sociologo Luigi Russo, è promuovere un modello agricolo completamente differente da quello in atto che ha portato all’abbandono e all’avvelenamento progressivo delle nostre terre. A questo processo si affianca quello di natura sociale e territoriale, con il quale si sta stimolando l’avvicinamento alla terra di target sociali ritenuti svantaggiati (come migranti e diversamente abili), grazie al supporto di esperti e della comunità di anziani locali”.

Il progetto è risultato vincitore del bando regionale sostenuto con il “Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (art. 73 D.Lgs n. 117/2017)- Avviso 1-2018 PugliaCapitaleSociale 2.0”. Casa delle Agriculture è capofila di una rete che vede come partner l’associazione di anziani Auser Ponte Andrano-Castiglione e la collaborazione de L’Adelfia, dei due Sprar “Il Salento accoglie” del Gus ad Andrano, del Parco regionale Otranto-Leuca, del Gal Porta a Levante, dell’Unione dei Comuni Andrano-Diso-Spongano.

 

Lezione e laboratorio sul campo

“Biodiversità maestra di agricoltura” è il tema della giornata condotta da Angelo Giordano, contadino custode di Ceglie Messapica (Brindisi). L’appuntamento è alle 9 presso la scuola don Felice Pisanò di via don Sturzo, a Castiglione d’Otranto, con la lezione “Semi del Futuro”, sulla riproduzione delle varietà locali e la valorizzazione della biodiversità agroalimentare. Dalle 11 alle 13, ci si sposterà in zona Curteddhra, sede del Vivaio dell’Inclusione, in via vecchia Lecce: ci si concentrerà su “Lo strano frutto: il pomodoro”. Sul campo, si faranno conoscere sostenibilità, adattamento nella scelta delle varietà per l’orto estivo, tecniche di selezione e di riproduzione delle varietà eco-tipo locali. I posti sono limitati ed è richiesta la prenotazione scrivendo o chiamando al 335/6487504.
Angelo Giordano, il contadino custode che valorizza la biodiversità

Un professionista che si è conquistato sul campo la sua reputazione. Angelo Giordano, agronomo e contadino, è cofondatore di Ex Terra Srl – Società Benefit che opera principalmente a Ceglie Messapica. Ha dato vita ad un orto-giardino, che è anche laboratorio e punto di osservazione e studio degli ortaggi inusuali coltivati. Ex Terra sviluppa progetti di valorizzazione intorno alle antiche varietà locali e all’agricoltura naturale ma è anche un acceleratore e collettore di attività e relazioni. Un punto di riferimento per Casa delle Agriculture, che da anni porta avanti un piccolo vivaio della biodiversità per la riproduzione di semi scomparsi, quello che ora si è trasformato in Vivaio dell’Inclusione, che vedrà presto al suo interno anche una “biblioteca dei semi”, in fase di allestimento.

 

 

Info: Tiziana Colluto, 348/5640772

ass.casadelleagriculture@gmail.com

 

Category: Eventi, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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