EMERGENZA SANITARIA CORONAVIRUS, ECCO UN QUADRO SINTETICO, MA ESAURIENTE DELLA SITUAZIONE A QUESTA SERA. DATI E NOTIZIE DALLA PUGLIA, ANALISI E COMMENTI DALLA PROTEZIONE CIVILE. AH, ECCO QUA: IL GOVERNO STA PREPARANDO UN ENNESIMO MODULO DI AUTO CERTIFICAZIONE, CHE ANNULLA E SOSTITUISCE I PRECEDENTI

| 24 Aprile 2020 | 0 Comments

Mav______Solo solo i 42 nuovi positivi rilevati su oltre duemila tamponi effettuati in Puglia. Significativo il dato odierno che arriva dalla Regione. I morti però non diminuiscono, oggi sono 11, uno in più di ieri.

 

Intanto si è appreso che nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Lecce sulla Residenza Sanitaria Assistenziale ‘La Fontanella’ di Soleto, dove, come riferito nei giorni scorsi, ci sono stati diciassette decessi fra gli anziani ospiti,  sono indagate tre persone: l’amministratore delegato, don Vittorio Matteo; la direttrice Federica Cantore; il responsabile sanitario, Catello Mangione.

Si tratta dei dirigenti della struttura, dal 25 marzo commissariata e gestita dall’Asl.

 

 

Sul piano nazionale, i dati di oggi venerdì 24 aprile confermano la tendenza in atto da giorni:  calo dei contagiati, aumento delle guarigioni, diminuzione dei ricoveri in terapia intensiva.

Rimane però alto, per quanto in calo rispetto a ieri, il numero dei morti: questa sera bisogna aggiungerne altri 420, che portano il totale a 25.969 .

“La curva si è piegata, possiamo guardare con fiducia al futuro, ma con cautela. Ci sono le condizioni per programmare il domani ma con i piedi ben piantati nell’oggi. Il virus circola ancora nel nostro territorio, guai a pensare che la battaglia sia vinta. Abbiamo creato le condizioni, ma adesso prudenza e gradualità massima, siamo davanti a un nemico difficile”, è stato il commento del ministro della Salute Roberto Speranza.

Infatti, fa eccezione l’area metropolitana di Milano, dove i nuovi contagi continuano a crescere.

Un quadro d’insieme è stato abbozzato in Protezione Civile nella conferenza stampa  (nella foto) di questa sera dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro: “Continua la circolazione del virus ed è necessario tenerne conto: ci vuole cautela nelle misure di riapertura. Il numero dei casi si sta riducendo, ma è ancora necessaria prudenza rispetto alle misure di riapertura perché la situazione è diversificata nel Paese. 

La curva mostra che i sintomatici si riducono, ma ci sono ancora casi, anche questi però in riduzione. Aumenta l’utilizzo dei tamponi. Crescono gli asintomatici o coloro che hanno patologie lievi e si riducono i pazienti critici. Inoltre le età più avanzate, con più patologie, sono a maggior rischio mortalità. 

La maggiore concentrazione dei casi si ha nelle Residenze per anziani,, a livello familiare e sul lavoro. Sono aumentati i casi tra le donne”.

 

Infine, come avevamo riferito ieri, il governo sta preparando la così detta “fase 2”, anche se al momento non c’è l’ufficialità delle decisioni che saranno adottate per decreto.

Riapertura graduale delle attività commerciali e delle aziende, maggiori possibilità di spostamenti.

Ma non entriamo nei dettagli, perché si tratta al momento solo di ipotesi su cui i numerosi tecnici dei vari comitati stanno ancora lavorando.

L’indiscrezione più attendibile che emerge è che dal 4 maggio sarà probabilmente necessaria l’autocertificazione solo per gli spostamenti tra una regione e l’altra e non servirà invece per uscire e muoversi all’interno dei Comuni e della stessa Regione.

Il nuovo modulo dovrà essere utilizzato da chi viaggia da una regione e l’altra, uno spostamento che sarà consentito – almeno nella prima fase – solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, come avviene già oggi per tutti i movimenti.

 

 

Category: Cronaca

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