L’INTERVENTO / LE MINE VAGANTI DEL SUD
di Crocifisso Aloisi______
Un disastro che poteva essere evitato: al Sud tante mine vaganti.
I nuovi casi di contagi da Coronavirus registrati ieri:
Lombardia + 399
Piemonte + 137
Emilia Romagna + 72
Abruzzo + 30
Toscana + 30
Marche + 23
Campania + 14
Puglia + 8
Friuli Venezia Giulia + 8
Sicilia + 8
Calabria + 7
Sardegna + 4
Molise + 3
Basilicata + 1
Valle d’Aosta + 1
Bolzano + 0
Umbria + 0
I numeri dei nuovi contagi di ieri confermano un trend che va avanti da diverse settimane e dicono che oltre dieci regioni sarebbero già potute ripartire da tempo, all’indomani del blocco degli spostamenti tra regioni: quella misura, unitamente alle altre azioni e al controllo capillare che c’è stato (in verità anche con molti eccessi), avrebbero consentito di far ripartire le attività per molte categorie ed evitato tante devastazioni sociali ed economiche, tante mine vaganti pronte ad esplodere.
Invece si è preferito essere dominati dalla cosiddetta ‘locomotiva del paese’ (diventata locomotiva grazie al contributo di tutti gli Italiani, soprattutto meridionali che hanno sempre pagato il conto).
La Lombardia, come pure il Piemonte, domani potrà comunque ripartire come una ‘normale’ regione, come tutti gli altri. A dire il vero Lombardia e Veneto non si sono mai del tutto fermate perché moltissime attività produttive sono continuate lo stesso, così volevano gli industriali del Nord. Ma se domani la Lombardia ed il Piemonte possono ripartire malgrado questi numeri allora non è giustificabile il blocco totale imposto alla maggior parte delle regioni che ha provocato disastri diffusi.
Colpa del Governo? Colpa delle regioni e dell’organo che le rappresenta? Colpa di entrambi? Forse non lo sapremo mai ma quello che già sappiamo che molte attività domani non riapriranno affatto e, quelle che apriranno non sappiamo di preciso quanto potranno durare, soprattutto al Sud. La locomotiva ha trascinato nel baratro tutti gli altri.______
Crocifisso Aloisi (nella foto qui sopra; nella foto di copertina una scena del film “Mine vaganti” di Fernand Ozpetek) è il referente regionale di M24A Equità Territoriale per la regione Puglia
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