UN CONCORSO PER PROGETTI INNOVATIVI ESALTA CREATIVITA’ E CAPACITA’ DEGLI STUDENTI DELL’UNISALENTO. ECCO I VINCITORI, E CHE COSA HANNO IDEATO

| 5 Settembre 2020 | 0 Comments

(Rdl)______Si è svolta ieri sera nella sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento la premiazione del concorso studentesco “Il contagio delle idee”, che ha raccolto “idee innovative per superare l’emergenza e ripartire” nei settori: benessere sport e tempo libero, istruzione, imprese lavoro e crescita economica, innovazione e salute, innovazione e Pubblica Amministrazione, ambiente.

Il concorso è stato ideato dalle associazioni studentesche riconosciute dall’Ateneo: Link, Studenti indipendenti-UDU, IACES LC Lecce, Federazione degli Universitari, Vox Populi e Radio Wau, ha visto la collaborazione di Banca Popolare Pugliese, Lions Club Lecce Messapia e Unione Sportiva Lecce, con il patrocinio di Comune di Lecce, Provincia di Lecce, Regione Puglia – Assessorato all’Industria turistica e culturale, ASL Lecce e Confindustria Lecce; responsabilità scientifica e coordinamento a cura della professoressa Ginevra Gravili, docente di Organizzazione aziendale in UniSalento.

 

Diciannove le idee in concorso, quattro i progetti vincitori, scelti seguendo i criteri di: pertinenza al bando, contesto, creatività, realizzazione tecnica. A premiarli, in presenza dei rappresentanti degli Enti partecipanti, il Rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice.

 

Premi in denaro messi a disposizione dalla Banca Popolare Pugliese

 

1° Premio – 500 euro

Free On The Beach, andiamo al mare in sicurezza e nel rispetto della Privacy

di Martina Alemanno, Elisabetta Madaro, Sebastiano Moretto, Annarita Rango, Gabriele Surano.

Il progetto prevede la realizzazione di una web app, che grazie ai droni e alle webcam installate dagli enti locali e dai lidi balneari permetta di conoscere il numero effettivo di persone presenti in spiaggia e una stima dell’affollamento dell’area di interesse. Mediante l’uso di un indicatore a “semaforo”, per facilitarne la lettura, chiunque volesse andare al mare può consultare la app in forma gratuita e anonima così da conoscere lo stato di affollamento del luogo che desidera raggiungere ed eventualmente, individuarne uno alternativo. La piattaforma può essere utilizzata, inoltre, come strumento oggettivo per la salvaguardia dell’ambiente, per monitorare aree boschive e parchi naturali così da prevenire incendi. Dal momento che il funzionamento dell’app e il monitoraggio che effettua non sono vincolati dall’attività degli utenti online e dai dati che questi generano, né dall’installazione di applicazioni su smartphone o dal tracciamento di dispositivi, è possibile garantire un elevato livello di privacy degli utilizzatori, proporzionale al tipo di servizio offerto.

 

2° Premio – 300 euro

Pozzi Aerei

di Lorenzo Maria Curci.

L’obiettivo di questo progetto è quello di realizzare una struttura che consenta il recupero di acqua piovana e la trasformi in acqua potabile così da far fronte all’emergenza acqua. Le vite salvate dai vaccini, infatti, sono seconde solo a quelle salvate dall’acqua potabile, purtroppo però l’accesso a tale risorsa risulta difficile e poco sicuro a livello salutistico per un terzo della popolazione mondiale.

 

3° Premio – 200 euro

A 19 Inclusione digitale in un momento di distanziamento sociale

di Francesco Armentano e Noemi Corrado

L’idea consiste nella realizzazione di un’app in grado di garantire i servizi fondamentali di salute e benessere, ma anche intrattenimento #restandoacasa.

Un assistente personale da tenere in tasca pronto ad ascoltare qualsiasi richiesta. Dalla consegna a domicilio di spesa e farmaci alla fornitura delle migliori testate giornalistiche, dalla videoteca a portata di click alla consulenza medica a distanza e disponibile h24, fino a tutti i libri più amati. Tutto in una sola app!

 

Premio di 300 euro in memoria di Enrica Inguscio messo a disposizione dal Lions Club Messapia per il progetto più creativo.

Donnact

di Alberto Gabetta

Il premio intende ricordare l’attività e l’attenzione verso gli altri della socia Enrica Inguscio scomparsa prematuramente il 30 marzo scorso, proprio durante il lockdown.

Il progetto prevede la creazione di un’app che possa intervenire in modo preventivo per evitare che si verifichino episodi di violenza domestica, allertando tempestivamente le Forze dell’Ordine, e, più in generale, possa rappresentare un senso di protezione e tutela nei confronti di chiunque la possieda. Si vuole, inoltre, azzerare o ridurre notevolmente il tasso di discriminazione relativo agli utenti che non possono utilizzare applicativi per smartphone: si pensi ad esempio, a soggetti disabili o che possiedono dispositivi poco performanti. L’applicazione si occuperà principalmente di captare la pronuncia, da parte del possessore del dispositivo sul quale è installato l’applicativo, di un apposito messaggio in codice. Non appena lo smartphone ascolterà la parola in codice, si attiverà automaticamente per segnalare la presenza di un episodio violento, mediante chiamata istantanea ai numeri delle Forze dell’Ordine.

 

L’Unione Sportiva Lecce ha, inoltre, donato ai restanti 15 progetti che hanno partecipato al contest un biglietto della prossima stagione sportiva 2020/2021 del campionato di calcio.

 

Category: Cronaca, Cultura, Eventi

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