CERTE NOTTI ANDAVAMO A PALAZZO GRAZIOLI….PENA RIDOTTA IN APPELLO PER L’IMPRENDITORE BARESE GIANPAOLO TARANTINI, CONFERMA PER LA BEGAN
(Rdl)______E’ arrivata pure la sentenza in Appello, per il processo a carico di Gianpaolo Tarantini, 45 anni, di Bari, imprenditore, relativo alle ragazze presenti a Palazzo Grazioli, a Roma, in casa di Silvio Berlusconi, allora presidente del Consiglio, per le sue “cene eleganti” fra il 2008 e il 2009 (nella foto).
In questo processo giudiziario, distinto dagli altri che lo hanno visto coinvolto negli scorsi anni, relativi a bancarotta fraudolenta, turbativa d’asta, traffici illeciti, rispondeva di favoreggiamento della prostituzione.
Per quest’ultima vicenda era stato condannato cinque anni fa in primo grado a 7 anni e 10 mesi.
Questo pomeriggio, la Corte di Appello di Bari ha ridotto a 2 anni e 10 mesi di reclusione e 1.500 euro di multa la condanna di primo grado.
La Corte, presieduta da Marcello De Cillis, ha dichiarato inoltre la prescrizione di quattoridi delle ventiquattro imputazioni contestate a Tarantini, confermando la penale responsabilità per dieci episodi di reclutamento e favoreggiamento della prostituzione. Hanno riconosciuto le circostanze attenuanti generiche, escluse dal Tribunale di Bari nella sentenza di primo grado, equivalenti alla contestata aggravante delle più donne reclutate.
La Corte di Appello di Bari ha inoltre confermato la condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione nei confronti di Sabina Began, “l’ape regina” dei party berlusconiani, imputata con Gianpaolo Tarantini e altre due persone, per le quali i giudici hanno dichiarato il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, Massimiliano Verdoscia e Nino Ghiro.
Assolto il pr milanese Peter Faraone dall’accusa di aver reclutato Barbara Guerra “perché il fatto non sussiste” e hanno dichiarato la prescrizione degli altri reati a lui contestati.
Entro novanta giorni saranno rese note le motivazioni della sentenza.______
LA RICERCA nel nostro articolo del 13 novembre 2015