LA “giornata storica” DI TAP, CHE HA ANNUNCIATO OGGI L’ARRIVO NEL SALENTO DELLE “prime molecole di gas proveniente dall’Azerbaijan”. MA LA PUZZA DEL MAFIODOTTO QUI LA SENTIVAMO GIA’ DA MOLTI ANNI

| 31 Dicembre 2020 | 2 Comments

(g.p.)______Lo scorso 15 novembre aveva annunciato “TAP INIZIA L’ATTIVITÀ COMMERCIALE. II CORRIDOIO MERIDIONALE DEL GAS ENTRA NELLA FASE OPERATIVA”, per quanto non si fosse capito che cosa significasse: l’opera non è stata inaugurata, e i cantieri di Melendugno e dintorni erano tutto una serie di  ‘lavori in corso’ (nella foto del 9 dicembre scorso, il terminale di ricezione  di Masseria del Capitano ad un primo collaudo).

 

Oggi, Tap prosegue la sua opera di propaganda, a uso e consumo dei suoi referenti politici, economici e finanziari. Questa mattina ha mandato ai mass media un altro comunicato stampa in cui parla di “giornata storica”.

Addirittura…

Che cosa è successo, di storico?

E’ successo che, a detta del comunicato, “il gas proveniente dall’Azerbaijan è iniziato a fluire fisicamente oggi lungo il Trans Adriatic Pipeline  verso l’Europa. Le prime molecole di gas hanno raggiunto in giornata sia la Grecia e la Bulgaria, attraverso il punto di interconnessione con la rete DESFA a Nea Mesimvria, sia l’Italia, attraverso il punto di interconnessione tra TAP e Snam Rete Gas (SRG) a Melendugno”.

 

Seguono trionfalistiche quanto fallaci enunciazioni di pura propaganda.

Luca Schieppati, Managing Director TAP, sostiene che “Offriamo un servizio di trasporto diretto, sicuro e a costi competitivi”.

Marija Savova, Direttore Commerciale TAP, aggiunge: “L’inizio delle forniture fisiche di gas costituisce una pietra miliare per il mercato energetico europeo. Siamo pronti per offrire ai nostri shipper  (ai nostri che?!? ndr) un servizio di fornitura affidabile nei prossimi mesi e anni, e allo stesso tempo guardiamo già avanti al lancio della seconda fase nel market test in estate, che consentirà la futura espansione di TAP, raddoppiando la capacità di trasporto del gasdotto fino a 20 miliardi di metri cubi annui”.

Non viene specificato a chi vadano queste prime forniture.

Si continua a parlare di affidabilità, per un cantiere tutto quanto abusivo, almeno a quanto sostiene l’accusa al processo ai vertici aziendali in corso di svolgimento presso la Procura della Repubblica di Lecce.

Ci si ostina a millantare benefici economici del tutto infondati, per un’opera che appare sempre di più inutile, pericolosa e dannosa, buona solamente per le speculazioni finanziarie e geopolitiche.

In ultimo, ma non per ultimo, vengono ancora sistematicamente omesse risposte dovute in termini di impatti ambientali e devastazioni del territorio.

Infine, manca ancora l’ottemperanza ad una prescrizione della Valutazione di Impatto Ambientale  antecedente all’operatività, come la posa in opera di dissuasori della pesca, nelle aree marine interessate lungo la costa di Melendugno, per cui la Capitaneria di Porto di Gallipoli ha fissato una conferenza dei servizi con il termine del 7 febbraio prossimo, soggetto individuato per la Verifica di Ottemperanza: ISPRA/ARPA Puglia.

Inoltre, l’intera area dovrebbe essere interdetta alla navigazione e alla balneazione per trecento metri  dall’asse del tubo, altra cosa che manca all’operatività.

Non si capisce allora come e perché secondo il comunicato di oggi di Tap il gasdotto operativo lo sia già.

______

 

L’APPROFONDIMENTO nei nostri articoli del 16 novembre, 18 novembre, 22 novembre, 30 novembre, e del 24 ottobre, scorsi

“I danni climatici non sono né compensabili, né risarcibili. Sono irreversibili”

 

“Ma quali ristori? Chiediamo il ripristino dello stato dei luoghi ambientalmente disastrati da TAP e da SNAM per un’opera inutile, costosa e dannosa “. DURA PRESA DI POSIZIONE DI UNDICI ASSOCIAZIONI SALENTINE

FORTE PUZZA DI GAS A MELENDUGNO E DINTORNI. LA DENUNCIA DEL SINDACO MARCO POTI’: “Esigo che sia fatta subito chiarezza”. MA TAP NEGA OGNI RESPONSABILITA’: “Il fenomeno non ha niente a che fare con noi”

 

DIFFIDA A TAP ITALIA: DEVE INFORMARE SUI PERICOLI ANCHE SOLO POTENZIALI DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA DEL GASDOTTO, SE NO SI ANDRA’ PER VIE LEGALI

IL PROCESSO AI VERTICI TAP SLITTA DI DUE MESI

 

Category: Cronaca, Politica

About the Author ()

Comments (2)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. Ingrosso Carmelo - tramite Facebook ha detto:

    Bellissimo articolo. Verità allo stato puro.

  2. Marco Potì, sindaco di Melendugno - tramite Facebook ha detto:

    MA QUALE GAS?!

    Pure RaiNews e Rai3 Puglia hanno parlato del comunicato di ieri di Tap. Ma sono un servizio giornalistico di una televisione di stato, o una pubblicità a pagamento di un’azienda multinazionale privata con sede all’estero?

    A me dicono che non è stato ad oggi (1/1/2021) completato il collegamento del gasdotto fino a Brindisi e che, forse, sono scaduti i termini perentori imposti a Tap per far circolare il gas (31/12/2020). Pena la decadenza di benefici e deroghe che la commissione europea aveva concesso alla stessa società già nel 2013.

    Non risulta il collaudo della parte Snam della centrale né altri adempimenti previsti.

    Forse un buon servizio giornalistico dovrebbe informarci su queste cose o è sufficiente prendere per buono quanto trasmesso, senza fare le verifiche e gli approfondimenti richiesti?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.